I dannati "Capodannari"

venerdì 7 gennaio 2011


Gentile sig. Sindaco, le invio queste foto per le quali, credo, non ci siano commenti da aggiungere. L'assalto selvaggio alla storia, alla bellezza e al decoro della nostra magnifica città non ha più limiti. Le foto sono state scattate ieri mattina 30 dicembre. Ma come è possibile che questi ZOZZONI possano permettersi tutto ciò? Evidentemente non sono 412 € di possibile multa a costituire un valido deterrente. La prego di voler dare disposizioni per colpire col massimo rigore chi mostra un tale disprezzo per il nostro patrimonio storico e culturale. Con la speranza che il 2011 possa essere un anno di svolta nella lotta al degrado che come una cappa untuosa soffoca la bellezza della nostra Roma! (foto e email inviati da Franco Quaranta)

La lotta contro i Capodannari attualmente è impari. Se non c'è la volontà politica di perseguire che si fa pubblicità in questo modo barbaro non saranno certo un par di multe simboliche e un gruppetto di "defissori improvvisati" a fungere da deterrente contro questo esercito di cafoni. E allora, nella speranza che prima o poi si metta realmente in atto la mai troppo invocata "tolleranza zero" contro questa banda di vandali, ci proponiamo di mettere in atto una strategia efficace per il prossimo futuro. Così come facemmo un anno fa contro i manifesti abusivi, con la differenza che le affissioni abusive sono decisamente più facili da estirpare. Quello che serve è presto detto. Gruppi organizzati di defissori, quartiere per quartiere, motorizzati e determinati a infliggere un duro colpo economico a questi zozzoni abusivi. Denunce a raffica ai Carabinieri (sono stati proprio loro ad invitarci personalmente a farle!) e segnalazioni via email alla Polizia Municipale. L'obbiettivo è chiaro. Sappiamo esattamente quando e in che termini si riproporrà questa emergenza. Abbiamo tempo per organizzarci. Siamo pronti a raccogliere la sfida?

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Io do la mia adesione per l'Aurelio.
Stefano

Piero Caracciolo ha detto...

Anche io do la mia adesione in generale.
Nel caso particolare della foto, però, il cartello è stato attaccato alla colonna con dello scotch, così che non c'è nessun danno permanente. Nessuno si dovrebbe appropriare di uno spazio pubblico, antico o moderno, prezioso o modesto, sono d'accordo, e non dovrebbe farlo nemmeno a titolo provvisiorio, come è il caso del cartello affisso con lo scotch. Tuttavia questo è molto meno grave delle scritte, fatte direttamente sul loro supporto, che viene danneggiato finché la scritta non viene cancellata da qualche volontario.

Penso quindi che in un caso come questo si potrebbe essere indulgenti.

Invece è grave il fatto che, in occasioni come il capodanno, centinaia di persone si sentano autorizzate a coprire i muri della città coi loro cartelli, siano essi incivilmente incollati o, in modo più civile, attaccati con lo scotch. I muri della città sono di tutti, e non si dovrebbe tollerare questa appropriazione da parte di chi organizza feste o eventi. Anche perché questi cartelli, per quanto provvisori, imbruttiscono e immiseriscono l'aspetto della nostra città.

Resta un problema di fattiblità. Come fare ad evitarlo? Forse l'unica soluzione sarebbe che il Comune mandasse in giro squadre di addetti alla ripulitura, che agiscano in modo particolarmente frequente in occasione delle feste come il capodanno, in modo che i capodannari finiscano per pensare che le loro affissioni sono inutili.

Tomino ha detto...

Beh allora con lo scotch si può attaccare anche sul Colosseo?
Ricordiamoci che quella foto è stata scattata a Via dei Fori Imperiali. L'indulgenza non ci aiuta.

Anonimo ha detto...

Su via Roberto Malatesta, di fronte la chiesa di San Luca, nuovo cartello vendesi abusivo della Dea Immobiliare, appeso a un palo dell'illuminazione pubblica.
Sull'incrocio di via Roberto Malatesta con via Erasmo Gattamelata, sempre lato chiesa, cartello vendesi plastificato della Real Casa Immobiliare appeso su una segnaletica stradale.

Anonimo ha detto...

Segnalate anche qui:

https://sites.google.com/site/palipuliti/lista-locandine

Utilizzando l'apposito form:

https://sites.google.com/site/palipuliti/censimento-locandine

Les ha detto...

Ma quale indulgenza Piero?!!

Defissione immediata e giornaliera dei manifesti abusivi di ogni tipo
+ multa di 412 euro al committente per ogni manifesto affisso abusivamente sui muri e sui pali della luce, semafori, segnaletica.

Sono 60 anni che a Roma si attaccano i manifesti abusivi, adesso basta!

Les ha detto...

E poi è arrivato il momento di regolamentare le affissioni di quartiere.

Non è possibile che ogni sezione di partito o comitato di quartiere possa attaccare volantini-circolari-manifesti sui muri dei palazzi e sui cassonetti senza alcun permesso.

I volantini/manifesti delle sezioni di partito non possono essere attaccati ai muri, vanno considerati abusivi dai vigili e accertatori Ama.

Le circolari dei comitati di quartiere e volantini vendesi/affittasi/traslochi devono essere regolati.

Ogni municipio deve allestire delle bacheche pubbliche in varie strade per eliminare le affissioni su muri e pali.

gicci ha detto...

Nel caso dei capodannari, bisognerebbe andare a staccare prima del 31 dicembre, dopo a loro cambia poco. In generale lo stacco deve essere organizzato in modo da massimizzare il danno per chi ha affisso, dissuadendolo dal continuare. La minaccia della multa evidentemente serve a poco, anche perché bisogna vedere chi c'è dietro i numeri di telefono pubblicizzati sul manifesto, magari soggetti non facilmente aggredibili da parte del Comune (ammesso che abbia voglia di "aggredirli" !).
Secondo me bisognerebbe organizzarsi indicando sul blog delle strade e andando a staccare lì con frequenza prestabilita, dividendosi il lavoro in modo da minimizzare l'onere: ad es ciascuno potrebbe prendere in carico la strada dove passa ogni giorno per tornare dal lavoro o simili. Prima delle rimozioni le violazioni andrebbero fotografate e postate sul blog. Periodicamente andrebbe interessato il Comune, citando le evidenze presenti sul blog.

Anonimo ha detto...

Rettifico, le decine di cartelli vendesi, sia cartacei che plastificati, fissati in questo periodo sui pali della luce e sulle paline della segnaletica stradale della zona di via Roberto Malatesta, non sono della Real Casa Immobiliare, ma della Real Castelli Immobiliare.

Qui c'è il loro sito:

http://immobiliareroccapriora.agenzie.casa.it/

Les ha detto...

Ho scritto al gruppo VI municipio per segnalare i vendesi attaccati ai pali di Via Roberto Malatesta.

Traffico Matto ha detto...

Quest'affissione abusiva è veramente indegna. Mandiamo questa foto all'UNESCO!

Le mura aureliane sono piene di graffiti tra Piramide e Porta ardeatina. E' vergognoso...

Anonimo ha detto...

Grande Les! Scriviamo in tanti, non possono ignorarci se siamo in tanti!

Anonimo ha detto...

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/01/07/news/l_anniversario-10958750/

Anonimo ha detto...

Ho scritto anch'io alla Polizia Municipale del sesto municipio per le affissioni abusive di via Roberto Malatesta. Speriamo che sanzionino.

R.A. ha detto...

Questo a futura memoria...
Presto inizieranno le affissioni delle locandine per S. Valentino, poi ci saranno quelle per le serate romane estive.
Organizziamoci in tempo, aspettiamoli al varco e diamogli tante botte a suon di esposti e denunce.

Anonimo ha detto...

Il problema è spiegare a Gianni Alemanno e alla sua cricca di pugili suonati ignifica patrimonio culturale.

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