Guerriglia legalizzata

mercoledì 21 aprile 2010


Che lo Stadio Olimpico fosse un porto franco dove tutto è possibile e tutto è concesso era già noto da tempo. Eppure le polemiche degli scorsi anni avevano lasciato intendere che ci fosse la volontà di risolvere il problema. Guardando queste immagini verrebbe da chiedersi a che razza di incompetenti abbiamo affidato questo compito. Andare allo stadio oggi significa rischiare la vita. E questo accade ormai solo in Italia. In Inghilterra, in Germania, in Olanda, avevano molti più problemi di noi sotto questo punto di vista. Tutti noi ricordiamo il fenomeno hooligans, la massa urlante dei tifosi ubriachi che distruggevano tutto quello che incontrava sulla propria strada. Ebbene, all'estero il problema lo hanno risolto. Gli hooligans ci sono ancora ma le risse da stadio sono solo un ricordo. E in Italia? Qui da noi siamo ancora fermi al medioevo, abituati ad accantonare i problemi o a risolverli in maniera approssimativa e superficiale. Infiliamo i tifosi in stadi che sembrano gabbie per polli, non riusciamo neanche a fare in modo che le due tifoserie avversarie vengano a contatto. Così il giorno dopo il derby si contano i danni: una macchina bruciata (e per poco una donna nigeriana con due bambini non ci lasciava le penne), cassonetti spaccati, tre accoltellati di cui uno alla gola (si, avete capito bene: alla gola!) ricoverato in gravi condizioni. E tutto questo nell'indifferenza generale. Mentre i volontari antidegrado andavano a pulire i muri di Trastevere gli ultras preparavano l'armamentario, composto da mazze, asce, seghe, bastoni e coltelli (per citare solo il materiale sequestrato). Questi qui ti tolgono anche la gioia di esultare per un gol. Al solo pensiero di cosa accadrebbe ai muri dei palazzi se per caso si dovesse vincere lo scudetto, mi viene quasi da augurarmi che tutto questo non avvenga.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembrano scene di guerra, altro che sport!E' un'indecenza, per usare un eufemismo.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

sono solo subumani

Anonimo ha detto...

Sei laziale...il solito il laziale ! Comunque se la Roma dovesse perdere lo scudetto i muri non si salverebbero lo stesso, li userebbero i laziali per festeggiare !
MAGICA ROMA ....ROMA CAMPIONE....MAI PIÙ ILLUSIONE !

Anonimo ha detto...

L'altro giorno mi chiedevo cosa succederebbe se dopo i concerti all'auditorium la gente si accoltellasse. Credo che, giustamente, si sospenderebbero i concerti...

Per il calcio niente di tutto ciò.

SuD

fitzcarraldo ha detto...

Premesso che spero invece che quella cosa succeda..il problema è profondamente politico e culturale.
Da una parte gruppi di ultras organizzati che hanno trasformato il tifo in una mania religiosa settaria e anche in un bel business (è il gruppo stesso che vende i propri gadget tramite negozi specializzati)dall'altra l'enorme business televisivo che sfrutta capillarmente l'unica passione che è rimasta in questo paese morente.
La fede calcistica, che ci piaccia o meno, è diventata fonte di identità, senso di appartenenza, orizzonte culturale.
E' drammatico ma vero. Bisognerebbe studiare il fenomeno, certo, per governarlo, ma intanto si dovrebbero varare misure draconiane per colpire questi assassini che si preparavano a lanciare bottiglie incendiarie e bombe sugli avversari pur di assumere la "supremazia" nella loro curva.
Vi ricordo che ancora non è terminato il processo a ultras della stessa squadra che servendosi di una vecchia gloria degli anni 70 minacciavano l'attuale presidente per farlo dimettere..pare, così ho letto, che dietro ci fossero i Casalesi.
Do you understand? it isn't a normal country!

Anonimo ha detto...

Guarda sono romanista, però voglio dire un pò di cose a favore dei laziali, sei cosi sicuro che qualcuno volesse prendereil sopravvento nella curva ? Sei cosi sicuro che i Casalesi volevano la lazio ? E per farsene cosa ? Perdere tutti soldi ?
Ti sto dicendo che ci sono ipotesi che i giornali prendono per verità ...anzi che i giornali ci fanno prendere per verità !
Qualcuno inpassato ha difeso il parcheggione, è stato intervistato e si è sentito forte. A nessuno è venuto in dubbio che venisse strumentalizzato da qualcuno che voleva a tutti i costi il parcheggio ...
Anni fa lessi un'intervista dove Veltroni diceva che la sopraelevata a San Lorenzo non sarebbe stata abbattuta, costava troppo. POi è arrivata la storia dei disegni dei bimbi che ci volevano gli alberi (tutto molto bello...), ora ci fanno compilare dei moduli e ci dicono che ci fanno decidere (tutto molto bello). Ma io ho letto l'intervista di Veltroni , ed era tassativo ! Fate voi...

Anonimo ha detto...

SUD all'auditorium non si picchiano, ma in parlamento succede spesso (camera dei deputati) e a dirla tutta anche molti blogger vorrebbero menare le mani ...

Alessandro ha detto...

Pienamente d'accordo con il post. Anche se abbiamo fatto passi da giganti rispetto al passato. Prima, gli scontri, avvenivano ogni domenica. Ora solo nel derby.

Anonimo ha detto...

Non è assolutamente vero. Alessandro io in passato sono stato abbonato tre anni in curva sud e non succedeva nulla, neanche ai derby. Negli ultimi 6-7- anni (erano gli anni 90, in panchina c'era boskov e 2 volte Mazzone) la situazione è andata peggiorando di anno in anno.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Fitz, ovviamente anche io spero che quella cosa succeda...

Anonimo ha detto...

raga aggiungiamoci che abbiamo un giudice sportivo che al massimo riesce a dare delle multe dopo una guerriglia del genere. bisognava squalificare il campo, togliergli la partita a queste bestie. ci avrebbero rimesso pure gli onesti, ma a quanto pare sarebbe stato l'unico modo per far capire che la federazione s'è rotta di questi delinquenti (e l'hanno già fatto col Napoli anni fa). invece no, diamo la multa, e arrivederci alla prossima guerriglia il prossimo autunno...

Anonimo ha detto...

comunque mi sono sbagliato, non era il Napoli ma il Catania, dopo che fu ucciso Raciti.
abbiamo bisogno che un poliziotto romano ci rimetta le penne per far qualcosa?

Anonimo ha detto...

Scusa e dopo la morte del povero Raciti è stato fatto qualcosa ?
È un fenomeno delinquenziale che non ha limiti, nel senso che fanno quello che gli pare.
Però io contesto il tuo modo di ragionare, perchè dovrebbero squalificare il campo ? Scusa se uno ti aggredisce sotto la metro chiudono le stazioni ? Un violento dovrebbe finire in carcere o al massimo farsi curare...

Anonimo ha detto...

Panem et CIRCENCES... Come aveva ragione Giovenale allora con questa frase che dipinge ancora oggi ottimamente come fare per tenere buona la gente e nascondere le tante ingiustizie e illegalità continuate e perpetrate ai danni della gente.

Alessandro ha detto...

@ anonimo. Non è vero quello che dici tu! Tu sei andato troppo indietro nel tempo.
Prima si tiravano in campo bottigliette, carta igienica e rifiuti di ogni tipo ogni volta che i calciatori dovevano lanciare i calci d'angolo. Prima non era possibile inibire la vendita ai residenti di determinate zone d'Italia (come oggi fa il prefetto in partite "a rischio", cosa ovviamente impossibile nei derby). Prima entrava di tutto negli stadi, ora non riescono ad entrare...Infatti le armi le usano fuori. Dentro lo stadio le bestie usano armi non convenzionali (cinture dei pantaloni, etc.). Non c'erano i provvedimenti DASPO che inibivano l'accesso ai peggiori delinquenti (tra i tanti), l'uso di fumogeni e petardi era consueto in ogni partita (ora invece certe schifezze si vedono solo nei derby!)

Datemi retta...La situazione, rispetto 5-8 anni fa, è migliorata in Italia. A Roma, purtroppo, molto meno. E ciò rispecchia pienamente la società romana: bifolchi, burini e coatti.

Anonimo ha detto...

@ultimo anonimo

beh dopo la morte di Raciti mi risulta che non si sono state più guerriglie nei derby tra Catania e Palermo. E' stato fatto un gesto importantee e forse il messaggio l'anno recepito.
il mio "squalificare il campo" è una forma di repressione, che è sbagliata verso gli onesti (come ho già detto) ma che ora come ora non ha alternative. altrimenti ve l'ho detto, le squadre pagano la multa, tutti si dimenticano e al prossimo autunno succede l'ennesima guerriglia, tanto le mentalità idiote non cambiano.

nokia1 ha detto...

Il problema è che a Roma, come nelle altre città, le curve sono gestite dalle solite poche decine di persone, con modalità ormai criminal-mafiose, per ottenere vantaggi in termini di soldi, potere, e chissà magari un gg voti...la tessere del tifoso, tanto contestata è già un valido antidoto, ma non basta. Le forze dell'ordine, come le società di calcio, conoscono queste persone, ma non intervengono in maniera preventiva. O arrestano i capi ultras o chiudono le curve per le partite, altri metodi non ce ne sono

Anonimo ha detto...

Roma è un porto franco, in mano a gente senza scrupoli, gli stessi che accoltellano sono sicuramente gli stessi che scrivono sui muri, che buttano pacchetti di sigarette, bottiglie vuote o lattine dai finestrini delle auto in corsa, gli stessi che portano il cane in giro e lo fanno cacare e pisciare ovunque. L'insegnamento e l'educazione civica sono sicuramente importanti, ma in questo maledetto paese bisogna anche avere la mano forte. Multe salate, controlli CAPILLARI E SISTEMATICI, denunce e soprattutto CERTEZZA DELLA PENA. Solo così si potranno limitare scene di guerriglia. Non ci sono altre vie ed in inghilterra (stadi di proprietà a parte) lo hanno capito da un pezzo.

Les ha detto...

Leggete questa.
Intervista all'ultrà accoltellato alla gola
-
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Roma/21-04-2010/paura-si-ma-stadio-603720073332.shtml

Riprendiamoci Roma ha detto...

Un popolo ormai allo sbando.

Antonio ha detto...

@Les
Una gran bella persona quel tifoso....magari se il giornalista insisteva con le domande si beccava una coltellata lui!

Con gente che ragiona in quel modo non cè nulla da fare...

Alessandro ha detto...

"“Allora? Dovrei dire che sono infami, pezzi di merda? No, allo stadio le coltellate si prendono e si portano a casa”."

Se quando ho visto la foto mi faceva una pena tremenda, ora rimango schifato per quanto è arrivato a dire...

E la cosa brutta è che quasi tutti gli ultras la pensano come lui!

Anonimo ha detto...

Alessandro non è assolutamente vero, la situazione non è migliorata minimamente. A Roma è peggiorata ma perchè è nata una nuova generazione di picchiatori ! Io dal 1988 al 1996 mi ricordo di pestaggi che i romanisti hanno subìto a Milano : dal petardo a Tancredi (1988) all'omocidio del povero Antonio De Falchi, una ragazza in coma (1991) e una marea di accoltellati mentre a Roma la situazione era tranquilla (forse l'unica eccezione fu la finale di coppa UEFA con l'inter, la TV immortalò decine di interisti entrare allo stadio i visi coperti di sangue).
Tutte queste soluzioni che dici tu in realtà non servono, anzi sei cosi sicuro che non esistevano prima ?
Ti ripeto è nata una nuova generazione di "tifosi" molto peggiori dei precedenti. Un'ultima cosa, sei molto giovane e magari non sei mai stato allo stadio ...come pretendi di parlare di un fenomeno che ti è sconosiuto ?
Leggiti questo articolo (processo per pestaggi a inter milan 2009 , sarebbe interessante capire perchè non se ne è parlato da nessuna parte e perchè non hanno mostrato le immagini presenti su youtube )
http://www.ilgiornale.it/milano/scontri_derby_4_anni_e_6_mesi_ultra_milan/17-07-2009/articolo-id=367330-page=0-comments=1

Poi visto che sei cosi informato per la finale di coppa italia nel 2007 un ragazzo disabile (romanista) è stato aggredito dai leoni neroazzurri. Stava con alcuni amici in settore vicino alla curva romanista. Un gruppo di interisti lo ha picchiato...poi dovevi vedere come correvano quando alcuni romanisti scavalcavano.

Oppure questo striscione lo conosci ? milan roma maggio 2009
"IL NOSTRO ARRESTO è IN FLAGRANZA,IL VOSTRO ARRESTO è CARDIACO"
http://romanismo.wordpress.com/2009/05/25/milan-roma-esposto-striscione-irridente-de-falchi/

Il milan ha preso tipo 1000 euro di multa e la tv non ne ha parlato minimamente, i giornali giusto "la repubblica".
Vai allo stadio e poi una volta che conosci i fatti ne puoi parlare meglio

Les ha detto...

scusa anonimo, ma tu vuoi fare una classifica di chi è più teppista, violento, criminale?
E' un discorso insensato, il punto è che oggi il tifo organizzato è monopolizzato da gruppi violenti che usano lo stadio per fare proselitismo ideologico.

Anonimo ha detto...

A dirla tutta la classifica l'ha fatta Alessandro con il solito attacco alla città dove vive . Io so perfettamente quello che succede nelle curve, altri non lo sanno proprio . Tutto qui.

Les ha detto...

Quelli che attaccano la città nella quale vivono sono gli ultrà violenti.

Anonimo ha detto...

il vero probelma è sempre politico.... indovinate un pò le curve a quale schiaramento appartengono... ci dimentichiamo i cori F-I-N-I FINI SINDACO di qualche decennio fa (allora non era poi cosi moderato anzi), o la vicenda del consigliere comunale mi sembra si chiamasse GArgano indagato (sempre area PDL)per vari reati tra cui voto di scambio con le lobby delle tifoserie laziali e romaniste (che più volte hanno intonato cori a suo favore)... e come dimenticare i sorrisi, le strette di mano e il braccio in bella vista dell'attuale presidente della Regione Lazio che guarda caso non ha fatto nessuna dichiarazione sui fatti in questione... Svegliatevi cari miei questa teppaglia porta voti e pure tanti e li porta alle aree di riferimento della destra per questo pensano di poter fare tutto quello che vogliono tanto si sentono impuniti perchè necessari a questo sindaco, a questa presidente e ai loro affiliati

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