Fastweb siamo noi

sabato 3 aprile 2010


Nuovo blitz un po' più sostanzioso per le vie del quartiere San Paolo. Questa volta a finire nelle nostre mani sono i fantomatici volantini fastweb, una nostra vecchia conoscenza. In tutto ne abbiamo staccati una trentina, da cancelli, muri, cabine telefoniche e pali della luce. Erano praticamente ovunque, attaccati alla "cazzo di cane" con del volgarissimo scotch carta. Se questi sono i metodi di pubblicizzazione della più importante azienda italiana nel settore delle comunicazioni in fibra ottica, stiamo messi male. Non starò qui a ricordare le recenti vicende di cronaca che hanno riguardato l'azienda e che tutti noi conosciamo benissimo. Mi soffermerei piuttosto sulla pubblicità che compare sui giornali e sulla homepage dell'azienda. Una lunga teoria di facce con su scritto "La fastweb siamo noi". Ecco, a noi ci piacerebbe pensarlo, ma purtroppo la realtà è un'altra. L'azienda è responsabile della peggiore campagna di pubblicizzazione selvaggia che abbia mai coinvolto la nostra città. Dopo le locandine delle agenzie immobiliari e delle discoteche villa, dopo gli adesivi dei traslocatori e degli spurgatori di fogne, subito dopo viene la fastweb. Mai prima d'ora un'azienda si era azzardata ad attaccare volantini pubblicitari sui muri in marmo dei palazzi con lo scotch carta. Su ogni muro, su ogni strada, dalla periferia al centro. Una invasione grottesca e ridicola, segno dell'anarchia che regna sovrana in questa città. E le ordinanze continuano a fare acqua, se è vero che di volantini e cartaccia varia continuiamo a vederne e a raccoglierne in quantità industriale. Invitiamo tutti, come sempre, a fare altrettanto. E se qualcuno di voi avesse voglia di chiamarli e di litigarci un po', a noi farebbe molto piacere.

8 commenti:

Les ha detto...

L'Isola Tiberina è presa d'assalto dai vandali mocciani
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http://www.06blog.it/post/8140/lucchetti-ignoranti-su-ponte-cestio

Fitzcarraldo ha detto...

quanto costa una tronchesi? Oggi mi informo e me la regalo per usarla presto
Basta raccolte di firme..
è chiaro il messaggio?
Auguri ai pochi che si battono ancora contro la deriva della nostra città, nell'indifferenza pressoché generale alimentata dalla cultura dell'arroganza, del trash nazi-fascista e della stupidità defilippiana
RESISTERE! RESISTERE!! RESISTERE!!! (E REAGIRE...)

Anonimo ha detto...

Il problema è che Fastweb attacca questi volantini non solo a Roma, ma in tutta Italia. Qui a Parma li ritroviamo ovunque: cassette della posta, pali della luce, muri, parchimetri, portoni, fermate dell'autobus, cancelli... OVUNQUE!
Ormai mi sto divertendo ad individuarli e puntualmente a cestinarli!

Les ha detto...

Ora scrivo al I municipio per i lucchetti su Ponte Cestio!

Les ha detto...

Siamo sinceri: il degrado urbano non interessa a chi si occupa di politica.
Sia ai politici che ai giornalisti non interessa, punto.
Se il degrado urbano non è un problema per i politici, per i giornalisti e per i cittadini, è ovvio che ci sia indifferenza.
I reality show e la cattiva politica ci sono in tutta Europa, il degrado urbano solo in Italia.

Asgard ha detto...

E invece il DEGRADO URBANO deve essere il PRIMO problema dei politici che amministrano la nostra città! Altrimenti, cosa stanno a fare in Consiglio Comunale? E' un problema che riguarda tutti, di qualsiasi colore politico, ma chi ha la responsabilità attuale DEVE darsi da fare.

Antonio ha detto...

@Anonimo
Anche qui a Ferrara la situazione è la stessa, son anni che continuano a comparire ste cavolo di pubblicità fastweb...come è possibile che nessuno (comune, polizia municipale) si sia mai mosso per far smettere questa pratica incivile??? Li attaccano anche di fianco ai campanelli...e rimane li per mesi eh...mica li tolgono...E noi continuamo a staccare, in effetti è anche divertente...e son facili da localizzare, anche perchè li mettono sempre negli stessi posti...poveracci..

Anonimo ha detto...

Già poveracci. Attaccano i volantini sui muri come le badanti slave in cerca di lavoro. Che zingari!

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