Bottino di guerra

lunedì 23 febbraio 2009


Due sere fa ci siamo fatti una passeggiata in centro per verificare con i nostri occhi in che condizioni si trovasse il più bel museo a cielo aperto del mondo. Dopo aver ripulito un pezzo di Viale Trastevere dai volantini abusivi della pizzeria Al Buchetto, attaccati con lo scotch sui muri e una mezza dozzina di annunci di Vendesi fai-da-te, ci siamo recati a Via del Pellegrino per prenderci un drink. Qui, con nostro grande dispiacere, abbiamo notato una quantità sterminata di volantini che pubblicizzavano una nota catena di supermercati. Molti si trovavano sui tergicristalli delle auto, molti erano stati abbandonati a terra, sugli stipiti delle porte, attorcigliati sulle maniglie dei portoni, alcuni infilati sotto le saracinesche dei negozi. La maggior parte era però finita in terra, a far compagnia ai sanpietrini. Uno spettacolo indecente, che ci ha spinto a modificare i piani della serata e a darci da fare. In poco più di un'ora abbiamo raccolto un centinaio di manifestini, dalle auto, dagli stipiti delle porte e dai portoni, prima che finissero anch'essi in terra. Il risultato è un bottino di guerra niente male, come potete ben vedere dalle foto. Il volantinaggio, oltre che ad essere, nella stragrande maggioranza dei casi, assolutamente illegale, è la prima causa di sporcizia delle strade. E come tale un fenomeno da combattere.

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