Enrico Stefàno, uno che ci mette il cuore. A 10 mesi dall'insediamento arrivano i primi risultati. Era ora!

mercoledì 19 aprile 2017
Il Presidente Enrico Stefàno

Che abbiamo una predilezione per lui  non lo abbiamo mai nascosto. Parliamo di Enrico Stefàno, Presidente della Commissione Mobilità e Trasporti di Roma Capitale. Uno che ci mette il cuore. Nonostante questo è spesso da noi punzecchiato per le infinite commissioni che a nostro avviso portano a dilatare i tempi in maniera esasperata ed esasperante, quando a Roma è necessaria un'azione più calzante ed incisiva. Bene sentire tutti ma meglio prendere decisioni, anche impopolari. Un esempio per tutti: la pedonalizzazione del Rione Monti che deve andare assolutamente avanti ed essere viatico per altre iniziative identiche in zone centrali e no. Il nostro, con Stefàno, è un rapporto come tra due fidanzatini: ci si scontra, ci si confronta, ci si riappacifica. Lo abbiamo strigliato per esempio sulla mancata realizzazione del "Ponte Ciclopedonale sull'Aniene" che consentirebbe ad un intero e popoloso quartiere di attraversare il fiume e raggiungere la fermata Metro Conca d'Oro. Nei suoi trascorsi politici d'opposizione aveva spesso punzecchiato l'allora Sindaco Marino sul punto. Lo ha fatto anche per il parcheggio di Cornelia del quale, ancora, non abbiamo notizie. Lo abbiamo strigliato per le preferenziali mancate o per quelle fatte con una semplice striscia di vernice che, in una città come Roma, è praticamente inutile: servono cordoli e barriere! Gli abbiamo sottoposto un progetto sul collegamento sotterraneo tra le Stazioni Nomentana (FL1) e quella Libia (B1) per aumentare l'effetto rete. Ci ha promesso che i lavori per la Stazione Pigneto  e il tombamento del Vallo sono prossimi all'apertura.
Stefàno c'ha sempre tranquillizzato, chiedendo tempo ed ora, a 10 mesi dall'insediamento, pare che un po' di ciccia sia in arrivo. Andiamo a vedere cosa.

AREA C

Nel 2018 anche la città di Roma avrà la sua Congestion Charge Zone, meglio nota come “Area C”. Il modello allo studio dell’amministrazione pentastellata è molto simile a quello già attivo a Milano, voluto dall’ex sindaca Letizia Moratti. Questo prevede, in relazione ad un’Area che equivale ad un centro cittadino allargato (nel caso capitolino si parla di “anello ferroviario”), l’introduzione di un pedaggio per gli autoveicoli privati con differente applicazione a seconda dello status di residenza, delle caratteristiche del veicolo o all’appartenenza ad alcune categorie che possono essere più o meno esentate. Nodo al fazzoletto!

RIVOLUZIONE A PORTONACCIO:

Domani Portonaccio, rivoluzione alla viabilità: apre lo svincolo della tangenziale e arriva la preferenziale
mattina aprirà largo Camesena, lo svincolo che dalla tangenziale porterà su via Tiburtina e via di Portonaccio. Contestualmente, la notte tra mercoledì e giovedì, verrà realizzata la corsia preferenziale su via di Portonaccio, che consentirà di abbattere drasticamente i tempi di percorrenza della linea 409, una delle linee della città in assoluto più frequentate, in direzione della stazione Tiburtina, con benefici immediati per utenti e autisti. Tra i benefici, Stefàno ha sottolineato: "Tempo prezioso risparmiato, minori costi di manutenzione e consumo di carburante, ridotto impatto sull'ambiente, questo vuol dire togliere spazio al mezzo privato e dedicarlo al trasporto pubblico".
Potrebbe interessarti: http://tiburtino.romatoday.it/pietralata/svincolo-tangenziale-est-via-di-portonaccio.html
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UN TRAM FINO AL COLOSSEO ENTRO IL 2019

È l'obiettivo del Campidoglio illustrato oggi dal Presidente della commissione trasporti Enrico Stefàno. Il tracciato non passerebbe davanti all'Anfiteatro Flavio ma a via Cavour per attestarsi a Largo Corrado Ricci e da lì proseguire su via dei Fori Imperiali realizzando la seconda tranche della tranvia entro il 2021. Ottima iniziativa, ma storciamo il naso parecchio per i tempi biblici, perché occasione reale per togliere auto e bus e pedonalizzare il centro-storico di Roma.
Il progetto, spiega lo stesso Presidente, si dividerebbe in due fasi. La prima: realizzazione di una linea da Piazza Vittorio, cuore dell'Esquilino, a Largo Corrado Ricci. Il tutto passando da Via Cavour. Termine dei lavori previsti: 2019. La seconda, ovvero il prolungamento: su Via dei Fori, attestando il tram a Piazza Venezia, con possibile nodo di scambio futura Stazione Metro C e il Tram 8. Un'ottima iniziativa ma dai tempi un po' lunghetti a nostro parere. Utilizzando un moderno marciatram, si può creare la sede per le rotaie, senza andare ad intaccare il sottosuolo (cavi,tubazioni etc. etc.). Ma questo possono meglio spiegarglielo i  Blogger della nostra pagina sui Trasporti Romanderground .
Per il momento è tutto, con la speranza che partano anche le #Bikelane, promesse, proprio in Commissione, nell'ormai lontano 31 Agosto e ancora per nulla realizzate. A voi. RR





 


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