Rassegna stampa dell'estate 2012

lunedì 3 settembre 2012


Riprendiamo finalmente a pieno regime con la rassegna stampa dell'estate 2012. Come sempre poche, pochissime buone notizie all'orizzonte, mentre la città annega in un mare di guai. Ecco il triste bollettino di guerra della città più incivile del mondo:

Lavori a rilento in Via Veneto, a ridosso delle Mura Aureliane, e la strada della Dolce Vita si trasforma in una ignobile discarica. Intanto al Pincio, recentemente interessato da lavori di restauro, crolla un pezzo di muro. Immane figura di merda.

Museo Etrusco e Galleria Borghese senza servizi: mancano le caffetterie e i custodi sono pochi. I turisti si guardano attorno con aria allucinata, scandalizzata, incredula, e si chiedono in quale razza di buco del culo della civiltà sono capitati. "Non si può comprare nemmeno una bottiglietta d'acqua". Nell'estate più calda dell'ultimo secolo, i turisti trattati come bestiame.

Le "Notti Romane" sono così: ragazzi che si iniettano la vodka negli occhi "per sballarsi prima", passeggiano sui cofani delle auto, pisciano in strada, marcando il territorio con tag e scritte sui muri e lasciando laghetti di vomito come ricordo. Quando va male tirano fuori i coltelli. Raccapricciante reportage di Repubblica. Roma è in buone mani anche per le prossime quattro o cinque generazioni.

Continuano la tragicomiche cronache della Metro B1. Altro stop di 20 minuti, con tanto di inquietante ritrovamento in perfetto stile mafioso: una slot machine sui binari.

Le strade gruviera ormai non fanno più notizia. Sono un classico.

A Ostia non si parla più del nuovo Waterfront. In compenso si fa la conta degli incidenti e dei morti. Come nelle città di guerra.

3 commenti:

Andrea ha detto...

si fa sempre più fatica a parlare del "bello" di Roma..

Fitzcarraldo ha detto...

Ti sei dimenticato degli incendi nel Parco del Pineto e a Monte Mario appiccati volontariamente dai rom recuperanti, più volte allontanati ma che sempre ritornano vista l'assenza di recinzioni e controlli, (non è un'opinione ma cronaca, vedi Messaggero 10 e 11 agosto )che ormai considerano conquistato il diritto a distruggere il parco seppellendolo sotto tonnellate di rifiuti e impestandolo con incendi di cavi di plastica e altro e a defecare dove capita.
Se dici qualcosa sei "uno sceriffo fascista".
Buona diossina a tutti, in particolare alle pie monache che li sfamano e ai buonisti sinistresi suicidi che ancora non aprono gli occhi sull'invasione dei disperati che ci sta portando indietro di SECOLI anche per quanto riguarda l'igiene pubblica.

Fabrizio ha detto...

Giusto anche questo...
ma a proposito di Campo de Fiori e dintorni, ma è così impossibile far pattugliare da una macchina (sia municipale o carabinieri o polizia o quant'altro) la piazza e i dintorni?
anche se per tutta la notte, non credo sia un onere insostenibile, si parla di UNA PATTUGLIA!!

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