GUERRA TRA COATTI: LA POLITICA A ROMA SI FA COSI', INCARTANDO LA CITTA' (RIGOROSAMENTE IN NERO)

giovedì 27 settembre 2012




Immagini prese da Repubblica, che testimoniano l'avvicendarsi dei manifesti (tutti rigorosamente senza timbro e quindi abusivi). In questo caso vediamo un attacchino improvvisato, un immigrato che probabilmente lavora in nero, mentre copre un manifesto del PD con uno "pro Polverini". Una guerra di coattezza che non conosce tregua. E preparatevi perché con l'avvicinarsi della campagna elettorale sarà guerra vera! Incarteranno tutto, pure i monumenti, visto che il grado di inciviltà e barbarie dei nostri politici non conosce confini. Ma se pensano di potersela cavare incartando di nuovo la città si sbagliano di grosso. Pagheranno a carissimo prezzo questo madornale errore di calcolo. Le loro zozzate stavolta sanciranno la loro fine. Ne vedremo delle belle, garantito.

2 commenti:

Rickybyte ha detto...

Ma a parte l'abusivismo, mi dovrebbero spiegare come si fa a ridurre una spesa del 183%. Hanno cominciato a essere pagati??

Anonimo ha detto...

Riomma Caput Africanus

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