A ROMA NIENTE E' PIU' DEFINITIVO DEL PROVVISORIO: LA PRIMITIVA E BARBARA ARTE DELLA PECETTA E DELL'ACCROCCO

venerdì 21 settembre 2012
L'arte italica dell'accrocco selvaggio

Un pezzo di strada scassato, una buca, un tombino rimosso, un lavoro in corso perenne. A Roma nulla è più definitivo del provvisorio. Una pecetta, un rattoppo, quattro moncherini piazzati lì ed è tutto risolto. Assolutamente vergognoso vivere in una città disseminata di pecette, che comunica menefreghismo, lassismo, disordine, incuria, inciviltà.

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