L'EUR STA DIVENTANDO IL PIU' GRANDE PUTTANAIO DELLA CAPITALE, UN BORDELLO A CIELO APERTO! PER QUALE MOTIVO IL SESSO A PAGAMENTO NON VIENE REGOLAMENTATO?

lunedì 26 gennaio 2015


Da Viale Europa a Viale America, passando per Largo del Ciclismo, Piazza Barcellona, Viale dell'Agricoltura, Viale dell'Industria, Viale dell'Oceano Pacifico. Ma anche lungo la Pontina, all'altezza di Spinaceto, Piazzale Dino Viola, Via Ardeatina/Santa Palomba, Via di Trigoria/Castel Romano, o lungo la Laurentina, al chilometro 20. Nel IX municipio sono 23 (di cui 18 solo all'Eur) le strade in cui la prostituzione è più evidente. Un problema che va dal decoro all'ordine pubblico e che s'immerge in quella zona d'ombra fatta di tratta di ragazze, passaporti sequestrati e aguzzini spietatissimi. Mafia insomma, o malavita organizzata (se il termine mafia dovesse sembrarvi troppo "forte"). Ma tant'è.














Un problema, l'ennesimo, al quale pare non si sappia (o non si voglia) porre rimedio. Un rimedio che non sarebbe poi così tanto difficile da attuare. Individuazione di strutture idonee, trasformazione delle prostitute abusive in professioniste del sesso (come avviene in altri paesi civili) con tanto di pagamento di tasse e tributi e con sottoposizione delle stesse a controlli di tipo sanitario, ordine e pulizia. Invece qui da noi niente, si preferisce lasciare la situazione in questo totale degrado, alimentando mafie, le ennesime, che dallo sfruttamento delle ragazze e dalla loro permanenza in strada ottengono lauti profitti. Forse perché potrebbe sembrare troppo forte che uno Stato di fatto non-laico e prostrato a certi voleri superiori possa mettere la firma su una legge che anche solo riguardi il sesso a pagamento. E allora rimaniamo pure nel far west quotidiano, il classico limbo di chi preferisce non decidere per non pestare piedi o non dover offendere nessuno. La immane cazzata delle "isole del sesso" è l'ennesima non-decisione che non risolve il problema ma semplicemente lo confina. Buona passeggiata a tutti!

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