Dalla sera alla mattina

mercoledì 27 ottobre 2010


Sempre più fieri di essere romani. E lo dimostrano così, devastando la città. Imbruttendola, degradandola, sfregiandola, incartandola. Quest'area cantiere sulla Cristoforo Colombo è infestata da manifesti abusivi, gentile regalo di chi si definisce un romano orgoglioso. Parcheggi, cantieri della metro C e quant'altro. Gli attacchini non aspettano altro che superfici libere per poter sfogare la loro infinita burinaggine. Questi peracottari fanno soldi sulla pelle della nostra città, e i loro migliori amici sono proprio i nostri amministratori. I nostri politici, di tutti gli schieramenti. Un incartamento continuo, ben documentato da queste due foto di Les. Una scattata la sera, l'altra scattata la mattina dopo. Ma alle prossime elezioni politiche questa gentaglia avrà una brutta sorpresa. Per quel momento saremo talmente tanti a strappare la loro cartaccia abusiva che dovranno rintanarsi nelle loro fogne. Strapperemo tutto e lo porteremo dai Carabinieri o alla Municipale. E oscureremo di nuovo i faccioni dei candidati zozzoni con centinaia di migliaia di fogli. Questo scempio deve finire una volta per tutte. Ormai cominciamo ad essere tanti e si può pianificare un'azione a largo respiro. Per colpire ovunque, in ogni quartiere, i responsabili di tale scempio. Aspettatevi di tutto, se avete in mente di incartare di nuovo la città. E chi sta leggendo ed è d'accordo con noi, ci contatti e si prenoti per la battaglia. Chi è orgoglioso di essere romano non lo è solo a parole ma anche nei fatti. Noi siamo orgogliosi di essere romani, e la nostra attività di volontariato nasce proprio da questo orgoglio, dall'amore per la nostra città, per la sua storia, per la sua bellezza, mortificata da bande di cafoni e lobby criminali. Solo contrastandole potremo tornare ad essere orgogliosi di una Roma reale, e non più ideale. Non più la Roma che vorremmo, ma quella che, ogni giorno, contribuiamo a creare.

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