A Viale del Policlinico hanno rifatto le strisce che limitano la carreggiata... però non hanno pulito prima! "A signo', me pagheno pe' ffa' e strice, mica pe' leva' e foje"... solo a Roma!
Marcello ci invia per email questa simpatica foto, immagine esemplare della caciottaggine e del dilettantismo imperante a Roma. Il livello dei lavori pubblici è tra i più bassi al mondo. Siamo ampiamente sotto al livello medio delle città turistiche africane. Il motivo? E' molto semplice. Qui a Roma il concetto di "qualità" nel lavori pubblici non esiste. Il lavoro pubblico è un lavoro che puoi pure fare male, "tanto pagano i cittadini" e non devi rendere conto a nessuno. Qui a Roma quando si rifà una strada o un marciapiede (quelle rare volte) non si pensa mai a riqualificare la suddetta strada o il suddetto marciapiede. Il lavoro pubblico è concepito sempre come sinonimo di "pecetta". Aggiusto una cosa rotta. Rifaccio una striscia cancellata. E così la suddetta striscia può disegnarla pure la ditta di Mimmo er pesciarolo "amico di". D'altra parte la vernice usata è di quelle che, tempo un acquazzone e una strusciata di gomma, vengono via. Mai nessuno pensa a migliorare la qualità e l'estetica del manto stradale, delle materie prime, a tirare una linea con vernici smaltate, che resistono alle intemperie e durano nel tempo. Qui da noi lavoro pubblico = pecetta. Ed è per questo che rattoppiamo le strade e ritiriamo le righe una volta all'anno, su tutte le strade. Per far mangiare i caciottari e far lavorare i raccomandati. Abbiamo ancora marciapiedi degli anni '60, anche in pieno centro. A Via del Corso, a Piazza Navona. Qui da noi gli appalti si vincono al ribasso, il che garantisce materie prime infime, finiture pessime, sicurezza del lavoro nulla e lavoro nero. E' un problema culturale. Per Alemanno decoro urbano è rattoppare le buche. Qualcuno gli spieghi che rattoppare buche è una misura d'emergenza per garantire la sicurezza, ma per il decoro urbano serve riasfaltare le strade come Cristo comanda! Le buche sono l'abc, il minimo sindacale della civiltà. A noi manca pure quello.
16 commenti:
L'ampante esempio di come vengono realizzati i lavori a Roma, orde di mostri, ignoranti in materia, barbari vestiti di arancione. Basta vedere dopo il loro passaggio le strade fanno più schifo di prima.
solo a romaaa !! :(
Succede a Napoli http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=119055&sez=NAPOLI
Qui l'unico problema che vede la gente sono le buche sulle strade perché ti fanno rischiare la vita e quindi servono le toppette in catrame.
Come dite, le toppette si levano subito e di nuovo accapo?
E che je frega ai romani.
Lavori che durino nel tempo?
No.
Perché no?
Perché sono troppo difficili.
Ma il mestiere delle ditte stradali è fare lavori a regola d'arte, no?
No, in Italia no.
Ormai non mi stupisco più di nulla.
Che tristezza.
extra: qualcuno dovrebbe fare una mini passeggiata anti degrado in piazza del popolo e ripulire i pali, inclusi quelli in ferro dell'illuminazione pubblica_ ho appena visto delle immagini del luogo all'interno di un servizio televisivo
Scritto ad Alemanno.
ancora una volta napoli si mostra più avanti ed "europea" rispetto a città come roma e anche milano_
Stai scherzando vero? Questo è un annuncio... Se vai a Napoli ti rendi conto che non è tutto rose e fiori. Ci sono i graffiti persino sui monumenti di piazza del Plebiscito (anche a Roma, però, ormai i bimbiminkia colpiscono le chiese di piazza del Popolo).
Comunque: visto che il tipo è stato colto in flagranza, si doveva minacciare l'intervento della polizia municipale! Avrebbe iniziato subito a spazzare...Era nel torto marcio.
infatti, fra i colonnati di piazza del plebiscito e piazza del popolo, non so quale delle due piazze stia messa meno peggio
Beh non esageriamo Manuele, fortunatamente Roma ha vette di eccellenza uniche in Italia e credo che siamo avanti almeno a Napoli.
e quali eccellenze ? da quello che vedo su arredo urbano, affissioni, impianti di pubblicità, metropolitane e fra un pò perfino raccolta differenziata napoli pare più avanti..
Ma ci sei mai stato a Napoli? In foto vengono evidenziate le parti "buone", che sono una relativa minoranza...Basta guardare l'abusivismo commerciale di Napoli per mettersi le mani nei capelli.
Roma è in sé l'eccellenza, una città che senza i graffiti, le antenne sui tetti, la sosta selvaggia e il verde pubblico abbandonato è la città più bella d'Italia.
Per la cronaca, ci sono passato ieri: il simpatico effetto stencil e' ancora li', si vede che nessuna passa a controllare... come davanti casa mia, dove ad un anno e mezzo di distanza dalla riasfaltatura le strisce pedonali ancora non sono state ridipinte.
Posta un commento