Le vie dello shopping di lusso

giovedì 2 settembre 2010

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Email di stamattina: Ciao Luca, stasera ho fatto queste foto in pieno centro nelle vie dello shopping di lusso che sono state prese d'assalto dai writers... maledetti bastardi! Come se non bastasse, adesso avremo il raduno mondiale dei writers al Circo Massimo organizzato dal Comune di Roma! Pazzesco! (Marco)

Proprio in questi giorni sono usciti dati allarmanti sul turismo romano. Il titolo non inganni: il +11% di arrivi è a confronto con il 2009, un anno nero per il settore a causa della crisi. Leggiamo attentamente l'articolo. Il numero di arrivi cresce, ma cala il numero di presenze e, soprattutto, cala la spesa media. Si è registrata, rispetto al 2009, sia una contrazione della spesa media destinata alla vacanza, attestandosi ai 330 euro in media per persona, sia della durata del soggiorno (2,5 giorni), arrivando anche, nei casi più estremi, a un solo giorno di pernottamento. [...] Particolarmente forte la flessione negativa del settore dei viaggi d'affari (-40%), dei viaggi "motivazionali" (incentive) delle aziende (-60%), e delle organizzazioni congressuali dall'estero (-30%). In poche parole: Roma sta perdendo il turismo di alta fascia. Quello che spende soldi, che visita i musei, che fa colazione al bar seduto in piazza e mangia al ristorante, che compra souvenir. Insomma: il turismo che porta ricchezza. Ecco perchè gli operatori piangono, nonostante il segno "più". Come dice Massimiliano Tonelli, "Roma è una vacanza semplicemente inaccettabile per attempati benestanti, per ricchi che vogliono grandi servizi, grandi musei, grandi ristoranti, grandi alberghi." Roma non è più la città della Dolce Vita, ha perso tutto il suo appeal. Anche le vie dello shopping, le strade vetrina, sono ridotte in maniera indecente. E il Comune che fa? Organizza i raduni mondiali dei writers. Li avremo tutti qui, per tre giorni. Alla fine conteremo i danni. Intanto anche Ostia, nonostante i calippi e le bire, sprofonda nell'abisso.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

A Roma rimangono i fagottari. Che con tutto il rispetto, non portano dinero.

Iena Ridens ha detto...

I writers provenienti da tutto il mondo li avremo tutti qui! E a organizzare l'evento è stato l'addetto al decoro urbano!!! Mi immagino già di vederli. Di giorno faranno i bravi, e di notte, a gruppi, devasteranno Roma. Ma come si fa, ma come cazzo si fa!!!!???

Antonio ha detto...

@Iena Ridens
Ma esistono ancora muri privi di tag a Roma?

Girando con streetview dopo un pò vien da vomitare...una città in mano ai vandali, vergognoso...

http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=roma&sll=41.754922,12.282715&sspn=13.383876,19.753418&ie=UTF8&hq=&hnear=Roma,+Lazio&ll=41.94583,12.527869&spn=0.005889,0.027466&z=16&layer=c&cbll=41.945811,12.527994&panoid=pu-YHtsyZU2Iyjh5fmhh4Q&cbp=12,148.02,,1,0.93

Matteo ha detto...

Credo che invece quell'evento al Circo Massimo sia positivo, canalizzerà le abilità dei writers veri in qualcosa di utile invece che dei soliti bimbominchia taggaroli.

degradodivarese ha detto...

con questo "evento" e raduno credo che il sindaco Alemanno abbia toccato il fondo.. perché non si organizza invece un Raduno Internazionale di Operatori Ecologici provenienti da tutto il mondo, e li si fa pulire a fondo la città ?!
manuele mariani

Les ha detto...

Il problema non è il raduno ma la "sincerità" dei writers quando dicono di volersi confrontare con il Comune.
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"Saranno inoltre individuate in modo permanente quattro aree per ogni Municipio per poter esprimere in maniera legale l'arte di strada."
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E' il continuo del progetto "Cromiae" di Veltroni che fallì per colpa dei writers che non rispettavano gli accordi e "graffitavano" sui muri vicini senza permesso. Chi ci dice che non vada così anche stavolta?

Riprendiamoci Roma ha detto...

"Saranno inoltre individuate in modo permanente quattro aree per ogni Municipio per poter esprimere in maniera legale l'arte di strada."

Cioè 4 aree pure nel I municipio?

Les ha detto...

penso di sì

Antonio ha detto...

Si ma finchè quasi tutti i palazzi di Roma rimangono coperti di scritte sarà difficile che un writer non ci apponga anche la sua firma. Se vogliono davvero risolvere questo problema bisogna ripulire tutti i muri se no non si va da nessuna parte....la gente vive da decenni in quartieri ricoperti di scritte, ormai non vede più tuttto questo come degrado. Se no le scritte diverranno parte di Roma come il Colosseo, i fori imperiali....

Les ha detto...

Spessore politico zero, hai la città invasa dalle scritte, che fai? PRIMA organizzi una campagna di pulitura dei muri sui quali verrà steso un protettivo antigraffiti e POI, solo in seguito, concedi spazi ai writers.
Invece il Comune di Roma che fa?
PRIMA organizza un raduno dei writers e POI...niente.
Non c'è un piano di pulitura dei palazzi né l'intenzione di usare protettivi antigraffiti sui muri puliti.
La città più imbrattata del mondo continuerà ad esserlo.

manuele mariani (degradovarese) ha detto...

antonio, dici da decenni ? mi pare esagerato.. direi che sarà più o meno da un decennio che la situazione è Tragica, non di più.. però, visto che non sono romano, correggetemi se sbaglio

Les ha detto...

Purtroppo ha ragione Antonio, le scritte sui muri sono comparse con le contestazioni politiche degli anni '60 e non se ne sono più andate. Alle scritte di odio politico, sportive, amorose e goliardiche si sono aggiunte, a partire dal 1994, quelle stile hip-hop, i cosiddetti graffiti e le tags.

degradodivarese ha detto...

io però quando venni nel 2001 non mi parve così malconcia..ed invece tornandoci nel 2003, e poi nel 2004 notai l'evidente peggioramento ! e poi basta guardare i film (per esempio quelli di fantozzi).. negli anni '80 non se ne vedevano quasi per niente di scritte o no ? si, al massigo qualcosa tipo "w la roma" o "susi ti amo" .. ma erano proprio delle eccezioni

Antonio ha detto...

Si è indubbio che in questi ultimi anni la situazione sia "scappata di mano", non è più un fenomeno limitato ai "Writers" ma si è esteso anche al ragazzino che per divertirsi con gli amichetti e per fare qualcosa di "figo" taggano in giro soprattutto poi se molti muri sono già sfregiati dalle bombolette...

Anonimo ha detto...

scusate però che senso ha dire che Roma sia una vacanza inaccettabile per benestanti che vogliono il lusso ? Roma deve essere bella per i residenti non certo per qualche pappone pieno di soldi.....!

Anonimo ha detto...

Siamo in mano agli incompetenti, bisogna agire basta con questa cantilena che chi fa rispettare le regole è fascista, basta con il Vaticano che difende i Rom, vengono cacciati dallo stato del vaticano e i writers lì non esistono.

ROMA STA MORENDO ECCO PERCHE' I TURISTI NON VENGONO PIU'.

Simone ha detto...

Manco il centro puliscono.

Riprendiamoci Roma ha detto...

@ anonimo
In questo post si analizzano i dati turistici. In altri si parla dei problemi dei romani residenti.

Anonimo ha detto...

Io vivo e lavoro a Los Angeles. Qui i graffiti non esistono poiche' e' grave reato imbrattare. A Roma devono proibire la vendita di bombolette spray come in alcune citta' americane - e se si viene presi, fare 100 ore di servizio civile pulendo strade, muri, etc. e pagando 600 Euro di multa. La legge va creata e RISPETTATA!

degradodivarese ha detto...

anonimo, sono stato a los angeles in luglio ed ho visto qualche timida tag solo a venice beach ed in un solo ed unico ponte di ferrovia lungo l'autostrada, verso l'eroporto tutto qui. hai perfettamente ragione, praticamente non ce ne sono. roma chieda aiuto al mondo altrimenti sarà troppo tardi per salvarla dal degrado
m. mariani

Anonimo ha detto...

io sono un writer di roma e sono fiero di esserlo...ma sono altrettanto fiero di andare a scrivere la mia tag sui muri legali...non concepisco proprio quelli che scrivono un tag ovvero uno scarabocchio su muri totalmente bianchi...capisco meno che scrive "ti amo" "forza roma" e cose del genere...però...se andate a vedere in un muro abbandonato un bellissimo pezzo(disegno con tanto di cornice e decorazioni)non potete venirmi a dire che è vandalismo...il writerismo e vandalismo solo per metà...

Les ha detto...

La città è piena di scritte ovunque.
Sui muri, sui ponti, sui lungotevere, sull'arredo urbano - panchine, cestoni, cartelli turistici - e nelle stazioni e sui treni
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Roma è la città più imbrattata d'Europa e lo dicono i turisti, mica noi.
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Ora dovete mettervi in testa di scrivere sui muri legali e BASTA, Roma i tuoi amici ce l'hanno già rovinata abbastanza.

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