Il movimento antidegrado spopola sui media

sabato 24 aprile 2010


Repubblica, Messaggero e Corriere della Sera, riportano nella prima pagina della Cronaca Roma articoli e foto dell'intervento antigraffiti di sabato scorso. Pagine su pagine, sia sul sito web che sull'edizione cartacea. Ancora Repubblica e il Messaggero dispensano articoli su articoli sull'allarmante proliferazione dei cartelloni abusivi, adottando perfino il termine "Cartellopoli" (ormai definitivamente entrato nel linguaggio collettivo). Ci concedono interviste, pubblicano le segnalazioni che arrivano dai blog, ci seguono con interesse. Il Corriere della Sera ha seguito fin dall'inizio la vicenda dei "cittadini-stacchini", pubblicando articoli su articoli su articoli e ancora articoli, sia sul sito web che sulla carta stampata e segnalando in anteprima la nascita di blog quali Cartellopoli e Pro Pup Roma. E gli spazi di interazione dei siti web dei quotidiani (da "La città che non va" e "La mia Roma") accolgono ogni nostra segnalazione. Anche Il Giornale ha seguito la vicenda dei volontari antidegrado, approfondendo molti contenuti dei blog romani e mostrando un particolare interesse per le nostre proposte in merito alla lotta ai graffiti. Il Tempo dedica addirittura un video all'operazione antigraffiti di sabato scorso promossa da ReTake Rome e dagli ambasciatori americani. E anche nei free-press si comincia a parlare dei blog antidegrado. Insomma la galassia di blog e associazioni antidegrado finalmente spopola sulla stampa. E anche i telegiornali incominciano a seguire le nostre azioni. Ci contattano radio e tv satellitari, da Romauno a C6tv, da Ecoradio a Radio One-O-Five. Noi ringraziamo sentitamente. Il movimento antidegrado ha bisogno di questo per crescere e diffondersi in tutta la città.

3 commenti:

Les ha detto...

In tutta Europa le città sono tenute per essere belle e vivibili.
L'aspetto estetico e la pulizia sono un elemento fondamentale di ogni città che si rispetti.
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Gli italiani non hanno capito che la cura del posto in cui viviamo è la cosa che conta per gli stranieri.
Per un americano o un francese, se non tieni al posto in cui vivi, non sei degno di rispetto.
Noi romani siamo tenuti in scarsa considerazione perché non teniamo abbastanza alla nostra città.
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Riprendiamoci Roma!

Anonimo ha detto...

Quoto pienamente Les!

Inoltre credo sia il momento di attivare in prima persona-come per i graffiti- la cittadinanza contro lo scempio dei cartelloni illeciti/abusivi con azioni di "imbrattamento degli imbrattatori" : su questo siamo d'accordo alcuni bloggers di cartellopoli.

W RIPRENDIAMOCI ROMA !

Mc Daemon

reta ha detto...

e san lorenzo? sono stata ospite di un'amica per il 25 aprile e sono rimasta esterrefatta. attacchini selvaggi ad ogni ora del giorno e della notte: studenti, gruppi musicali, collettivi politici... tutti si sentono autorizzati ad attaccare e a scrivere dovunque. a quando una sana reazione degli abitanti? non si può essere presenti solo per tirare gli ortaggi alla polverini...

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