I muri scarseggiano, i vagoni dei treni e delle metropolitane sono ormai tutte imbrattati, le pensile ATAC non hanno più un centimetro libero... le strade, quelle no, sono dei ragazzini "mocciosi". A allora noi ci prendiamo i camioncini! Ormai l'emergenza graffiti a Roma è in versione "tridimensionale". Sui muri, per terra, sulle auto, ovunque. Ai cultori del genere dovrebbero vendere degli occhialetti appositi per poter gustare al meglio questo osceno spettacolo a tutto tondo. Chissà, potremmo aprire un business. Il fatto è (tornando alle cose serie), il fatto è che ai proprietari dei camioncini che vedete nella foto non gliene può fregar di meno se gli fai una scritta sull'automezzo. Fregherebbe, invece, e molto se qualcuno cominciasse a taggare sulle auto private. Allora si che il popolo si incazzerebbe, allora si che si assisterebbe a una vera rivolta, allora si che il movimento dei taggaroli si darebbe una martellata sulle palle. Spiace dirlo, ma questo è il solo modo per cominciare a svegliare un'opinione pubblica colpevolmente assente. Un muro può restare sporco e chissenefrega, ma chi andrebbe in giro con la fiancata taggata o il parabrezza dipinto? Ovviamente non intendiamo minimamente istigare nessuno a taggare sui cofani delle auto, ci mancherebbe. Ma seguendo il ragionamento del Ministro dell'Interno Maroni, perché i muri possono essere libri di popolo e le auto no? Taggano sui vagoni della metro, perché non farlo anche sulle auto? Magari proprio sull'auto blu del Ministro. A rigor di logica non ci sarebbe nulla di male. Anziché taggare sul muro di casa mia, che ripulisco io coi miei soldi, andate a taggare l'auto blu di Maroni. Anche se pure quella, gira e rigira, la paghiamo noi con i nostri soldi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
FOLLOW US ON TWITTER
MOST POPULAR POSTS
-
Attilio è un nostro utente da anni. Stimato commerciante e persona affidabilissima. Non segnala tantissimo ma quando ritiene opportuno ci...
-
Nonostante un clima deprimente anche dal punto di vista economico che si vive in città con conseguente fuga di giovani e promettenti cer...
-
Attraverso la lettura di diversi articoli cerchiamo di evidenziare i devastanti danni che l'Amministrazione Raggi ha inferto alla citt...
-
" Sono al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Accompagno mia moglie: è stata tamponata e ha preso il classico colpo di frus...
-
Sempre più Paese dei balocchi l'Italia e sempre più scelto da chi, comunitario e no, vuole accasarsi in un luogo dove le norme...
-
E così, tra rivolte della base soffocate, svenimenti da stress, dichiarazioni apocalittiche, ieri sera è nato il nuovo stadio della Roma a ...
-
Non è facile rispondere a questa domanda ma ci proviamo. All'ultimo censimento del 2016 a Roma risultano residenti 2. 870 336 ...
-
E' successo domenica . C'era l'ormai tradizionale Roma - Ostia , gara in grado di attrarre l'interesse di podisti un po'...
-
INTERVISTA AI LAVORATORI AMA DEL BLOG E PAGINA FACEBOOK "L.I.L.A." (Laboratorio Idee Lavoratori AMA ) Domanda: Diteci subito...
-
Un video di pochi secondi, appena 5, arrivato sulla nostra pagina facebook , che ritrae una prostituta con i seni volutamente in vi...
GUARDA I NOSTRI VIDEO
BLOG ARCHIVE
-
▼
2010
(254)
-
▼
aprile
(30)
- I negozi di Roma
- Rome: disappointingly dirty!
- La Capitale più sciatta d'Europa
- L'Inferno del Tintoretto
- Infernal Terminal
- I futuri appuntamenti
- Il movimento antidegrado spopola sui media
- La commedia romana degli abusivi
- Via Giulia: i residenti hanno detto SI!
- Guerriglia legalizzata
- I Love Cassia
- Riprendiamoci Trastevere
- La "Piastra" e i progetti dimenticati
- Benvenuti a Roma
- Appuntamento a Piazza Trilussa
- Anti-volantini & anti-affissioni
- Interrare le auto, pedonalizzare le strade
- Il 17 aprile tutti a Trastevere!
- L'ennesima occasione persa
- Auto del popolo
- Strade del popolo
- Libri di popolo
- Graffiti, graffiti, graffiti
- L'Inferno di Via dei Pettinari
- L'Aula Gotica resta chiusa
- Ghetto, futura Oasi Antigraffiti
- 8-9 Aprile: tutti all'Auditorium!
- Fastweb siamo noi
- Il dado è tratto
- Demolition Day: atto secondo
-
▼
aprile
(30)
4 commenti:
Il bamboccio annoiato e decerebrato Banano-defilippiano dovrebbe scarabocchiare la Mercedes o il SUV di papino, ma oltre che più facile gli risulta "ovvio, noh !!??" vandalizzare strutture pubbliche.
Il concetto di Stato, sin dai tempi della classicità greco-romana è riservato a cittadini colti, sensibili e rispettosi, quindi ormai una vera rarità a BANANAS CITY, regno dei neoneandhertaliani gutturali.
ti dai troppe sicurezze anonimo, i taggatori e gli imbrattamuri si annidano nei licei d'arte, altro che De Filippi!
Les dai, nun t'agità,
guarda ampio la realtà:
i licei d'arte e i licei in genere a BANANAS CITY sono figli dei tempi e quindi pullulano di decerebrati mediasetticemici defilippiani e non manca pure qualche "docente"...
Sbagliate entrambi: sono annidati in ogni contesto sociale. E' per questo che si stima siano almeno 10mila a Roma.
Posta un commento