I TRASLOCHI "ALLA ROMANA" SONO LO ZENIT DELLA PERACOTTAGGINE. GUARDATE CHE COSA SI E' INVENTATO QUESTO QUI...

martedì 21 maggio 2013

In tutte le capitali dell'Europa civile, quando qualcuno deve effettuare un trasloco, lo comunica al Comune, il quale fornisce lo spazio necessario alla sosta del camion-traslocatore, requisendo un tot di parcheggi. Ovviamente previo pagamento di una certa somma.


Qui a Roma il tutto viene gestito con il pittoresco "metodo amatriciana". Un foglietto scritto a pennarello e appiccicato su un trespolo con lo scotch chiede se "per piacere" si può evitare di sostare in quei due parcheggi nei giorni dal 9 all'11 maggio. Ma di fatto il traslocatore requisisce due posti riservati agli invalidi!


Un altro fogliaccio di avviso (questo stampato dal computer) viene arrotolato e appiccicato su un palo della luce. Ma in che paese siamo? Anarchia più totale. Ps. Siamo in Via Merulana.

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