Quando la street art ci piace

venerdì 10 febbraio 2012

Diciamoci la verità, non tutta la street art fa schifo. Quando un'opera è fatta bene, ben contestualizzata e rispettosa dell'ambiente circostante, noi siamo i primi a riconoscerlo. Come in questo caso. Il graffito che vedete riproduce un particolare della celebre Vocazione di San Matteo di Caravaggio. Una tela che si trova a Roma e che si può ammirare nella celebre Cappella Contarelli della Chiesa di San Luigi dei Francesi. Il graffito è stato realizzato su una buca delle lettere che si trova in Piazza Trilussa. Ignoriamo chi sia l'autore, ma possiamo tranquillamente inserirlo nel ristrettissimo novero degli artisti di strada che ci piacciono, e anche parecchio. Forse questa piccola grande opera contribuirà a risparmiare questa buca delle lettere dalla consueta invasione di stickers. Buon fine settimana a tutti.

6 commenti:

tottinho ha detto...

L'autore si chiama Christian Guemy https://www.facebook.com/christian.guemy
in arte C-215
https://www.facebook.com/pages/C215/151888344535
e qui
http://www.flickr.com/photos/c215/

a Roma ha fatto numerosi interventi (http://www.flickr.com/photos/c215/sets/72157604032781280/)
tra i quali, nell'ambito di una manifestazione patrocinata dal relativo municipio, un'opera molto grande realizzata a garbatella. Questa la sua opera: http://www.flickr.com/photos/c215/4580388587/in/set-72157604032781280
All'epoca operarono anche i romani Sten&Lex (realizzarono una famosa gigantografia mix di Totti ed un lupo, oltre ad un altro romano JB Rock (autore di un'intera strada al gazometro di via Ostiense) e un altro francese Atlas.
Le opere, tutte molto grandi, di quell'intervento, essendo poster con il tempo sono andate poi perdute (così come vuole la filosofia della street art). Tornando però a C-215, dopo l'iniziale diffidenza, il suo lavoro fu talmente apprezzato dai commercianti della zona che alla fine alcuni gli chiesero di abbellire le loro serrande. Celebre e ancora visibile in via Andrea Badoero (metro Garbatella, lato circ. Ostiense) questo bacio tra due amanti.
http://www.flickr.com/photos/c215/4603361875/in/set-72157604032781280/

Scusate la pedanteria, ma quello che intendo dire è che in molte altre città e realtà metropolitane sparse per il mondo la street art è vista e prodotta con cognizione artistica e impegno spesso sociale e contestualizzato, arricchendo il tessuto cittadino sotto entrambi gli aspetti, sociale e artistico.
Purtroppo invece in Italia, e in particolare a Roma, da un lato si butta tutto nel calderone della polemica, e dall'altro tutti si sento artisti imbrattando semplicemente ed inutilmente muri e angoli cittadini con scritte o interventi di scarsissima rilevanza e interesse.
Cerchiamo di portare avanti una cultura rispettosa in entrambi i sensi anche su questo argomento.

Grazie, scusate per essermi dilungato così tanto...

Riprendiamoci Roma ha detto...

Al di là della qualità indiscussa dell'opera, vi è un altro punto a suo favore, e cioè che essa si inserisce bene nel contesto, richiama e rende omaggio a un'opera (capolavoro) custodita a Roma a poche centinaia di metri, ma soprattutto è realizzata su una cassetta delle poste, e non sull'intonaco o, peggio, sul marmo. A me sta bene finché le opere sono realizzate su cassette delle poste, ma anche contatori acea e telecom, (possibilmente fuori dal centro storico), ma sugli intonaci e sul marmo di palazzi storici proprio no.

Alessandro ha detto...

Sono d'accordo. Altro che le "pisciate di cane" a cui siamo abituati...

Fabrizio ha detto...

Credo che la differenza consista soprattutto nel graffito vero e proprio, che se fatto su un muro ADATTO (sottolineo: adatto....non certo un palazzo), può anche essere opera d'arte, e quegli stupidi scarabocchi detti "tags", con la quale gli imbecilli con la bomboletta marcano il proprio territorio, come fossero cani...gli basta poco per sentirsi importanti!

Anonimo ha detto...

un grande intervento di artistico quello di prendere una foto modificarla al computer stamparla su dei fogli ritagliare i bordi col taglierino e poi andare sul muro con il poster e spruzzarci la bomboletta sopra... Caravaggio si sta rivoltando nella tomba
la street art è stata creta per gli ignoranti come voi....
a londra i muri sono dipinti da artisti che mettono il loro stile personale sul muro, non copiano e incollano quello degli altri. In questo cazo a voi piace quest'opera ma avrebbe avuto piu senso un pisco di cane...
e sottolineo
ignoranti e qualunquisti

manuele mariani (degradovarese) ha detto...

ci mettiamo anche questa ? ma si dai, per una volta.. :)
http://roma.corriere.it/roma/foto_del_giorno/home/11_dicembre_17/ginnastica-1902574995867.shtml

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