Magnifiche piazzette del centro di Roma

mercoledì 8 febbraio 2012

Bei palazzi, una chiesa, e una volgarissima distesa di lamiere. A Roma le piazze storiche si tuteliamo così: trasformandole in parcheggi per le macchine. In compenso, facciamo la lotta ai bar e ai ristoranti che piazzano uno o due tavolini di troppo, con un'animosità tale da minacciare addirittura le dimissioni (oltre ché con metodi da giungla). Mentre di fronte a questo scempio inaudito nessuno muove un dito. Segno che qui a Roma si procede a tentoni, 'ndo cojo cojo, senza una programmazione, senza una visione della città. In qualsiasi altra città del mondo questa piazza sarebbe un salotto. Qui da noi è un parcheggio en plein air. Una roba vergognosa, questa si, da mandare lettere di fuoco all'UNESCO! Per la cronaca, siamo in Piazza San Salvatore in Campo. Qui c'è il link a streetview, se volete farvi un giro.

2 commenti:

Massimiliano Tonelli ha detto...

Continuano a togliere i tavolini per ridurre così ulteriori piazze. Guardate la Cancelleria, la Pollarola, il Paradiso.

E' TUTTO SPAVENTOSO

Anonimo ha detto...

Ma piazzare un po' di dissuasori (quelle barriere di metallo che impediscono il parcheggio), no? E non di quelli che i piegano con un calcio, ma di quelli resistenti, che vengono aperti solo dai residenti nella zona solo per eventi eccezionali (es. il passaggio della camionetta dei pompieri).

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