Ci stanno sommergendo di monnezza!

lunedì 23 gennaio 2012

Per chi se lo fosse perso, guardatevi l'agghiacciante servizio di ieri di Presa Diretta dedicato a Malagrotta. Un quadro agghiacciante, raccapricciante dell'incompetenza politica e dell'inciviltà romana. Il territorio attorno a Roma è ormai completamente avvelenato dalle discariche. La discarica di Albano sorge a 20 metri dalle vigne da cui nasce "er vino de li Castelli". L'AMA gestisce un servizio di raccolta con metodi medievali che farebbero ridere i polli. Gli operatori dell'AMA fermi come coglioni a girarsi i pollici fino alle due di notte, in doppia fila, ad aspettare che qualcuno passi a gettare la monnezza direttamente nel camion. Mentre il camion stesso diffonde odori pestilenziali per tutto il quartiere, già di per sé ridotto a una discarica a cielo aperto (e i topi scorrazzano giulivi). Scene ridicole di cui vergognarsi. Medioevo della civiltà, ignoranza, stupidità, incapacità, pura idiozia. Scene fantozziane. E oltre al danno c'è anche la beffa! Lo sapevate? Ciò che differenziate finisce comunque a Malagrotta, perché gli impianti di trattamento dei rifiuti sono tremendamente sottodimensionati. Il colmo della demenza! Ma come porre fine a questo scempio inaudito? Ci pensa il prefetto Pecoraro! Una discarica "provvisoria" già autorizzata sorgerà a 700 metri da Villa Adriana, meraviglia archeologica unica al mondo (più grande di Pompei) tutelata dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. I turisti del mondo civile sentiranno la puzza, ma pazienza. Un'altra discarica "provvisoria" sorgerà direttamente sopra una falda acquifera, nel bel mezzo dell'agro romano. Ci berremo il percolato, ma pazienza. Infine, una discarica definitiva, con tanto di inceneritore, sorgerà nei territori di un'azienda agricola biologica. In un meraviglioso angolo di Paradiso dove oggi pascolano mucche e tori e coltivazioni biologiche. La politica ha scelto di ammazzare per sempre un'azienda agricola modello per costruirci sopra una immane, folle, pachidermica montagnona di monnezza. Quale altra metafora rende meglio l'idea? La politica ci sommerge di monnezza. Fermiamo i barbari!

7 commenti:

Manuele Mariani ha detto...

per la serie "si stava meglio quando si stava peggio", a milano il concetto di rifiuti zero, era già una realtà negli anni '30 !
http://www.youtube.com/watch?v=oFNP42LhlGA

Anonimo ha detto...

ZOZZI COME LA MERDA!

Alessandro ha detto...

Presa Diretta ha anche detto molte inesattezze e mi ha fatto arrabbiare quando il giornalista non è stato in grado di fare domande pungenti alla gente del tuscolano.

E' mai possibile che un giornalista dia ragione ad una signora che butta l'indifferenziato esternamente il cassonetto della plastica? Poverina, doveva fare fisioterapia alle 10...Quindi non può uscire a buttare la spazzatura di mattina presto, dovendo uscire dopo.

Il servizio andrebbe rivisto, per carità, ma anche con un servizio monco le REGOLE VANNO RISPETTATE!

Riprendiamoci Roma ha detto...

Ma non l'hanno mica giustificata!

Riprendiamoci Roma ha detto...

Comunque la colpa è dell'AMA, un servizio da quinto mondo, ovvio che la gente non lo rispetti.

Les ha detto...

Mi dissocio completamente dai toni dell'articolo e dall'ultima dichiarazione del blogmaster.

Chi vive a Roma sa che accanto a un servizio gravemente insufficiente dell'AMA, c'è una disabitudine endemica al rispetto delle regole insita in buona parte dei cittadini romani, che impedisce una gestione ordinata della fase di emergenza nella quale ci troviamo. Se le strutture di smaltimento sono al collasso e l'Unione Europea ci impone - giustamente - la raccolta differenziata, noi dobbiamo cominciare in qualche maniera. I disagi sono tanti, è vero, ma l'idea che i cumuli di rifiuti siano causati solo dall'insensatezza del metodo di raccolta, è completamente sballata. Girando le strade, ti accorgi che molto spesso quelli che lasciano le buste per strada, non sono i vecchietti che non deambulano, ma i cinquantenni in pieno possesso delle loro facoltà motorie. E allora capisci che non è un problema di orari, non sempre, ma di maleducazione pura e semplice. Quella della gente che ti dice "Ahò, perché je devo portà le buste io? E che lavoro pell'AMA?".

Di giustificare persone come queste, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello. Non so come faccia tu, Riprendiamoci Roma. Sei così certo che le persone che aderiscono al gruppo storico la pensino come te?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Les nessuno le ha giustificate.

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