Una fiera paesana

giovedì 5 maggio 2011


Torniamo a parlare della giornata di beatificazione di Papa Wojtyla, con l'ennesimo articolo al vetriolo che svela e denuncia le zingarate del Comune. Di che si tratta è presto detto. Nei giorni scorsi, Antonella de Giusti, Presidente del XVII Municipio, si è vista pervenire una raffica di proteste da parte di commercianti e residenti, a causa dell'invasione di bancarelle in Via Ottaviano in occasione della beatificazione. Una decisione, quella di spostare le bancarelle in quella via, presa dal Dipartimento al Commercio del Comune, tenendo completamente all'oscuro il Municipio. Una decisione che, vista con lucidità, appare folle, criminale, oltre che di una cafonaggine assoluta. Il Dipartimento ha scientemente deciso di intoppare la strada di maggiore transito dei pellegrini con decine e decine di bancarelle mettendo a rischio la sicurezza dei pellegrini stessi e qualsiasi possibilità di intervento in quella strada. Proprio la strada che doveva rimanere sgombera a tutti i costi, è stata presa e trasformata in un demenziale imbuto, ed è un vero e proprio miracolo che non ci sia scappato il morto. Rincarano la dose i commercianti, che denunciano un crollo verticale dei ricavi e la trasformazione di un evento di rilevanza mondiale in una volgarissima e pecoreccia "fiera di paese". Il tutto, si badi bene, perché in questa puzzolentissima città di incivili l'unica cosa intoccabile è l'esercito di bancarelle di pataccari! Chissà che in futuro non si riesca ad unire le forze per estirpare questa vergognosa piaga tutta romana. Intanto sui giornali lo sputtanamento mediatico continua.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ai romani piace tanto sentirsi rozzi..

Anonimo ha detto...

Tutta Roma è un suK!

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