Ecco come Roma ha accolto i fedeli

lunedì 2 maggio 2011

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Le foto che vedete sono state scattate da Les al Circo Massimo e nelle vie limitrofe, qualche giorno prima della grande adunata per la beatificazione di Papa Wojtyla. Proprio ieri, centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo civile si sono radunati qui, per seguire l'evento dai maxischermi allestiti dal Comune. Un brivido di orrore ci assale alla vista delle foto qui sopra. Immaginiamoceli questi pellegrini. Uscire dalla Metro, fermata Circo Massimo, salire le scale orrendamente devastate dalle scritte, e ritrovarsi in uno scenario post-atomico. Immaginiamoceli mentre osservano i resti monumentali del Palatino sullo sfondo, con due bei cassonetti in primo piano, circondati da sacchetti della monnezza buttati a terra e un terzo cassone giallo per il recupero degli indumenti usati, corroso dalle affissioni abusive. In mezzo il Circo Massimo, una spianata mastodontica ricoperta da un praticello stentato e spelacchiato. Lo circondato un muro di cantiere, completamente addobbato da scritte degli "artisti de noantri". Anche qui affissioni abusive di politici, che coprono a tratti le scritte dei writers, quasi a farsi dispetto a vicenza. Stessa razza di devastatori. Nella galleria degli orrori non ci facciamo mancare niente. Un bel cartellone piazzato davanti alle rovine romane in barba al codice della strada e a quello dei beni culturali. Locandine di vendesi sul palo della metro, stickers a coprire il nome della fermata. Questa è l'accoglienza che Roma ha riservato ai cittadini del mondo civile. Sarebbe il caso di vergognarci di quanto facciamo schifo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

che esagerato che sei...i graffiti stanno in tutte le parti del mondo e nessuno li nota.

Anonimo ha detto...

Io c'ero... ahi ahi,mi duole confermare tutto...

Les ha detto...

In nessuna parte del mondo c'è la quantità di scritte sui muri che c'è a Roma, nemmeno negli Stati Uniti.

E che i turisti non se ne accorgano, non è vero, basta leggere i loro commenti su Internet:

http://riprendiamociroma.blogspot.com/2010/07/come-i-romani-vedono-roma.html

Mezzos@ngue ha detto...

I graffiti non sono murales artistici, sono una merda ed una vergogna e Roma si sta riducendo proprio male. Dovremmo davvero "riprenderci Roma", il nome del blog é azzeccato. Peccato, perché Roma potrebbe essere magica

Tom ha detto...

Altro ai graffiti brutti ed i cartelloni offensivi, intorno a Circo Massimo c'erano come sempre tante macchine sui marciapiedi, creando ostacoli veri ai partecipanti.

Legione Monteverde ha detto...

ROMA CAPITALE CAFONA!!!

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