VIII MUNICIPIO E SPRECO DI DANARO PUBBLICO. LA STRANA STORIA DELL'ASILO "LA FILASTROCCA"!

giovedì 15 giugno 2017

​Nei giorni in cui compare in rete la notizia che il Campidoglio si prepara a varare un piano che prevede la possibilità di aprire le scuole durante l'Estate, perchè "ce lo chiedono le famiglie" - http://ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_asili_aperti_estate-2502800.html - vogliamo parlarvi delle condizioni in cui versa da tempo un particolare asilo nido che si trova nel territorio del Municipio VIII - recentemente orfano della propria guida istituzionale, dopo le dimissioni del Presidente del Municipio, causate da faide interne alle diverse correnti del M5S.
Si parla dell'asilo "La Filastrocca", sito in Via Tarso, oggetto di ristrutturazione profonda durante l'amministrazione Alemanno, e chiuso.

Avete capito bene. Chiuso.
 L'edificio, risalente al 1975 e realizzato dalla Società Cementi Armati Certificati con tecnica costruttiva ad elementi prefabbricati, è stato - come accennavamo - oggetto di profondi interventi di ristrutturazione a partire dal 2009, è in grado di ospitare 89 bambini, ma, ad oggi è inutilizzabile, a causa della presenza di vizi e crepe strutturali che ne rendono impossibile l'utilizzo senza rischiare di compromettere la sicurezza dei piccoli ospiti.
Già la precedente giunta municipale, guidata dall'allora Presidente Catarci, denunciò - nel corso dei lavori - problemi e carenze della struttura dovuti, sembrerebbe, in buona sostanza, alla cattiva esecuzione della ristrutturazione, ma nulla si mosse, per giungere fino al settembre 2016, quando, a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, si è infine deciso di chiudere la scuola materna, trasferendo i bambini iscritti in altra struttura.

Da quanto sembra, i lavori dovranno ripartire da zero. Nel frattempo, la struttura è abbandonata a se stessa e al degrado, in un quartiere popoloso e popolare, come purtroppo altri a Roma, in cui c'è un enorme bisogno di asili pubblici.
Come si vede dalle foto, la struttura è in stato di totale abbandono, e ad uno degli ingressi non è più presente la targa con il nome della scuola materna. Di fronte all'altro ingresso - carrabile - ormai parcheggiano indisturbate le automobili. Tanto nessuno controlla. S.RR     
  
 
 

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