Cordata per il Decoro
Sabato si è svolta a Roma Nord la nuova iniziativa di Retake Roma contro il degrado, la "Cordata per il Decoro", divisa in due cortei: uno partiva da Corso Francia, l'altro da Grottarossa, per ricongiungersi a Via Cassia all’angolo con Via Due Ponti. Questa volta ci si è concentrati sulle affissioni abusive, sia quelle cartacee che quelle "permanenti" dei cartelloni pubblicitari, piazzati ad ogni angolo della città e presenti in quantità esorbitante nell'asse Corso Francia-Via Cassia. La gente ha risposto in maniera eccezionale, come sempre quando si tratta di Retake Roma (associazione italo-americana che si batte da due anni per il decoro urbano, in special modo per la cancellazione delle scritte vandaliche, in collaborazione con le squadre decoro dell'AMA). Per una mattina, a Corso Francia e Grottarossa si sono riversate quelle persone che non ce la fanno più di vivere nella capitale più sporca, abusiva e sciatta d'Europa e questo è un buon segnale: sempre più gente si accorge che SOLO A ROMA i pali sono sistematicamente incartati dai volantini e dagli adesivi; SOLO A ROMA i cassonetti sono ricoperti dagli adesivi dei traslocatori e gli stipiti dei negozi da quelli dei serrandisti. SOLO A ROMA i muri sono pieni di scritte di ogni tipo, anche sui palazzi di pregio; SOLO A ROMA ci sono i cartelloni abusivi e i manifesti dei politici attaccati ai muri e sotto i ponti. Retake ha riunito questa parte virtuosa di città, quella che non si arrende al degrado e vuole che Roma sia pulita come Parigi, Madrid, Berlino, Londra, New York. E' possibile tutto ciò? A ben vedere sì: i volontari antidegrado puliscono benissimo la strada, i muri, l'arredo urbano. Perché gli operatori AMA presenti all'evento non fanno lo stesso tutti i giorni? Ai lettori la facile sentenza: non sono formati, sono svogliati, non hanno dietro una classe politica che li aiuti nella lotta all'abusivismo. I politici veramente attenti al decoro si contano sulle dita di una mano, tra questi Athos De Luca, uno dei più attivi nella lotta al degrado. Sabato era presente al raduno finale della Cordata, a Via Due Ponti, per abbattere un cartello 1x1 che violava palesemente il Regolamento Comunale delle Affissioni. Grande finale per una giornata di civiltà che infonde speranza nel cambiamento e nel riscatto di una città che merita molto di più, dai suoi cittadini e dai suoi politici. (Les)
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8 commenti:
Un plauso a tutti coloro che hanno partecipato a questa splendida iniziativa!
Grandi!
Queste immagini fanno bene al cuore!!
Mc Daemon
Hanno partecipato i soliti noti..comunque non demordiamo!
Piccola annotazione operativa: gli stickers attaccati sui pali nelle ore più calde si tolgono facilmente, vengono via che è una bellezza..
Me ne sono accorta ieri staccandoli da una cassetta postale... almeno facendolo coi cassonetti si respireranno gli olezzi per meno tempo!
Battaglia impari ed inutile Roma è morta i cafoni la fanno da padroni. Chi abita in zone residenziali sopravvive la periferia è quasi da terzo mondo.
RIOMMA GABITALE DITAYYA!!! 150 ANNI DI FIGURE DI MERDA ERA MEGLIO PERDERE LA GUERRA CON L'AUSTRIA.
vi amo :) !
per i traslocatori che attaccano adesivi dappertutto io un'idea ce l'avrei: appuntare il numero di telefono e pubblicarlo su internet (magari su un sito di annunci per adulti) così si vedranno tempestati di telefonate non desiderate come la loro pubblicità e dovranno cambiare numero.
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