Una lettera, una riflessione
Inadempienti i vigili? Sì, ma non solo, non tutti. Ai giardini di Via Carlo Felice ogni giorno è un tripudio di impunità. Ragazzini che giocano a calcio malgrado i divieti, e che dopo aver scempiato un prato e gli alberi intorno hanno deciso che è più divertente giocare sul tratto mattonato, rischiando di colpire i passanti. Genitori naturalmente soddisfattissimi dell'esordio alla prepotenza dei propri rampolli. Arroganti coi cani sciolti, specialmente se grandi e pericolosi, malgrado la presenza di una vastissima area per cani, occupata da pochi zelanti che prima o poi si scocceranno di essere tali. L'altra sera nel chiosco bar era stata organizzata una cena per una dozzina di vigili, in borghese. Ad uno dei tavoli c'era una "signora", con un molosso sciolto e senza museruola. Al bancone un capellone con un incrocio di lupo, sciolto naturalmente. I vigili se la ridevano senza un fremito di etica professionale; interpellata una volante di carabinieri di passaggio, ci si sente dire che c'è l'obbligo di guinzaglio e museruola solo per le razze catalogate e pericolose, conosciute solo dai vigili: sic! L'obbligo è per tutti i cani nei luoghi pubblici, e i carabinieri dovrebbero saperlo; come dovrebbero sapere che ci sono obblighi di polizia in comune tra le forze dell'ordine, che dovrebbero intervenire e vigilare senza bisogno di segnalazione. Questa arroganza senza freno è grave perché diseduca anche coloro che le leggi le rispettano, e finiscono per chiedersi perché tenere il proprio barboncino fra la torba mentre il pitbull altrui scorazza nell'erba fresca. E fa dimenticare che il rispetto delle regole e degli altri, comporta sempre sforzi e rinuncia ai propri arbìtri.
G. Biun
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
FOLLOW US ON TWITTER
MOST POPULAR POSTS
-
Attilio è un nostro utente da anni. Stimato commerciante e persona affidabilissima. Non segnala tantissimo ma quando ritiene opportuno ci...
-
Nonostante un clima deprimente anche dal punto di vista economico che si vive in città con conseguente fuga di giovani e promettenti cer...
-
Attraverso la lettura di diversi articoli cerchiamo di evidenziare i devastanti danni che l'Amministrazione Raggi ha inferto alla citt...
-
" Sono al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Accompagno mia moglie: è stata tamponata e ha preso il classico colpo di frus...
-
Sempre più Paese dei balocchi l'Italia e sempre più scelto da chi, comunitario e no, vuole accasarsi in un luogo dove le norme...
-
E così, tra rivolte della base soffocate, svenimenti da stress, dichiarazioni apocalittiche, ieri sera è nato il nuovo stadio della Roma a ...
-
Non è facile rispondere a questa domanda ma ci proviamo. All'ultimo censimento del 2016 a Roma risultano residenti 2. 870 336 ...
-
E' successo domenica . C'era l'ormai tradizionale Roma - Ostia , gara in grado di attrarre l'interesse di podisti un po'...
-
INTERVISTA AI LAVORATORI AMA DEL BLOG E PAGINA FACEBOOK "L.I.L.A." (Laboratorio Idee Lavoratori AMA ) Domanda: Diteci subito...
-
Un video di pochi secondi, appena 5, arrivato sulla nostra pagina facebook , che ritrae una prostituta con i seni volutamente in vi...
GUARDA I NOSTRI VIDEO
BLOG ARCHIVE
-
▼
2010
(254)
-
▼
luglio
(21)
- Think different
- Missione compiuta!
- Metro Inferno
- Blitz antidegrado all'Ostiense
- Cartelli turistici a Viale Marconi
- Come i turisti vedono Roma
- Una lettera, una riflessione
- Il Gran Premio di Roma
- Salviamo il Colosseo
- Forni ambulanti a 50°
- Munnezzia!
- Monteverde Ridens
- Firmate e fate firmare
- Incivilia senza aria condizionata
- Incivilia cade a pezzi!
- La questione irrisolta dell'inceneritore
- Santa Fraschetteria in Gerusalemme
- Paninari!
- Sotto er sole de Ostia
- I volantini della CGIL
- Pizza, che pizza!
-
▼
luglio
(21)
3 commenti:
non è la prima volta che Carabinieri, Vigili, Poliziotti, rispondono inventando di sana pianta: è ignoranza, la quale si combatte solo con la segnalazione ai loro superiori
Lettere come questa andrebbero incorniciate e appese ovunque.
Il problema vero è questo: una catastrofe culturale che va avanti da decenni e decenni e che affligge questo popolo, quello italiano, che io non esito mai a definire un popolo di merda.
Non vorrei sembrare catastrofista, ma senza una invasione degli austroungarici -o che per loro- non se ne esce.
Qualcuno mi dica che sbaglio.
All'invasione di un popolo straniero, c'è un'alternativa: unire gli italiani che hanno a cuore la bellezza e il decoro per convincere gli altri della bontà di un paese più bello e ordinato.
Posta un commento