Cartelli turistici a Viale Marconi

lunedì 26 luglio 2010
Guardate com'è ridotto questo segnale. Incartato da un affittasi, un corso di samba, una locandina di una discoteca e il solito nastro bianco-rosso dei lavori abbandonato. Tanto per ricordare ai turisti in visita alla Basilica di San Paolo o agli Scavi di Ostia Antica quanto noi romani facciamo schifo. La fotografia è di ieri, nessuno ha rimosso i volantini e sicuramente non c'è stata alcuna multa. A quanto pare il Comune ci ha presi in giro. Non ha intenzione di diminuire il degrado ma di lasciare le cose come stanno: graffiti su ogni muro e pubblicità abusiva sui segnali stradali. Un'amministrazione che a parole si dice contro il degrado ma nei fatti lo alimenta, con i cartelloni abusivi, con i camion bar, con le bancarelle, con l'eliminazione della ZTL e la diminuzione dei parcheggi a pagamento. E il segnale stradale qui sopra è l'emblema dell'incompetenza dei redattori dell'ordinanza contro i manifesti abusivi. Un'ordinanza che non viene fatta rispettare e che prevede multe troppo blande per poter costituire un efficace deterrente. Manca infine la chiarezza: chi dovrebbe rimuovere gli annunci e le locandine sui pali? Gli operatori AMA? No, gli operatori dell'AMA non staccano gli annunci e le locandine, glielo abbiamo chiesto e ci hanno risposto che non è compito loro. E allora di chi è il compito di rimuovere questo schifo? Non si sa, al momento non lo fa nessuno e i risultati si vedono. Siamo noi volontari a ripulire i pali dalle cartacce abusive e non gli operatori del Comune pagati coi nostri soldi. E le multe chi le fa? Le dovrebbero fare i vigili, ma secondo voi le fanno? No, non le fanno. Dovrebbero appuntare il numero telefonico dell'inserzionista. Troppo difficile forse? Evidentemente si. E quindi gli affitttasi e le locandine rimangono sui pali, e senza multa. E le ordinanze antidegrado a che servono? Non lo abbiamo ancora capito.

7 commenti:

manuele mariani ha detto...

immagino di si pero' ve lo chiedo lo stesso, dopo aver scattato la foto l'avete bonificato il palo ?
cmq e' gia' andata bene che non abbiano imbrattato anche i cartelli, almeno quelli anche se un po' malconci come sempre, sono leggibili. ad ogni modo siamo sempre distanti anni luce da qualsiasi altra citta' turistica !

Anonimo ha detto...

Eliminazione della ZTL? Ma se mai come ora sono mai stati beccati quelli che entrano contromano...

Riprendiamoci Roma ha detto...

Quello che Les (l'autore dell'articolo) voleva dire è che è stato eliminato l'effetto positivo della ZTL, e cioè quello di diminuire il traffico ridando vivibilità al centro storico. La riduzione dell'orario di divieto in centro e lo spostamento in avanti dell'attivazione del varco ha fatto si che praticamente tutti potessero entrare nei varchi per l'ora di cena, magari per andare al ristorante (quando il varco no nè attivo) e poi, una volta entrati, uscire liberamente.

Les ha detto...

i cartelli qui sopra sono una rarità, senza tag o adesivi, ma come vedete li maltrattano a dovere, il segnale è ancora così ma per poco, in giornata verrà doverosamente bonificato!

Anonimo ha detto...

Ah, ho capito. La ZTL però ha utilità prevalentemente per l'orario lavorativo. Diciamo che il 70% del traffico (se non di più) è generato nella fascia diurna.

Comunque concordo, dovrebbero disincentivare il traffico per l'ora di cena.

Anonimo ha detto...

P.s. Uscire liberamente... grande ciofeca della ZTL prevista da Rutelli. Se avessero installato i varchi anche in uscita avrebbero potuto fare la ZTL con obbligo di uscita entro l'orario di attivazione della ZTL stessa.

E non sarebbero necessarie pattuglie di vigili a fare "controlli a sorpresa" per beccare I DELINQUENTI che entrano cercando di truffare le telecamere nei modi più disperati

Riprendiamoci Roma ha detto...

Sono sempre possibili ritardi e inconvenienti. In quel caso che fai, ti prendi una multa per 5 minuti? E poi le telecamere sono comunque invasive. No, io non sono d'accordo. E sul fatto che molta gente entra contromano, il problema lo si può risolvere creando barriere e arredi urbani che impediscano di entrare contromano.

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