Pizza, che pizza!

giovedì 1 luglio 2010


Pizza di qua, pizza di là, tutte le auto sono invase di volantini pubblicitari. In barba all'ordinanza antivolantino (non ci stancheremo mai di ricordarlo) emanata dal Sindaco e sbandierata mesi fa come se fosse la panacea di tutti i mali. In realtà, non solo i vigili non fanno le multe, ma sono anche all'oscuro dei contenuti della delibera. Lungi da noi aspettarci che da qui a qualche anno possano cambiare le cose. Troppo pochi i vigili, troppo svogliati, e troppo basse le multe per costituire un reale deterrente. A Roma l'unica ordinanza che realmente funziona è la legge non scritta del "lassa fa" e del "volemose bbene". Come si fa a cambiare una simile mentalità? Con multe esemplari (non 500 euro, bensì 5000 euro!), che raddoppiano la seconda volta che si viene beccati, e con la minaccia della chiusura del locale (da 3 giorni a una settimana) dopo la terza volta. Con una direttiva ai vigili che dica nero su bianco che bisogna fare le multe. Insomma, l'unico modo per uscirne è rendere antieconomici questi malcostumi. E per farlo servono multe vere e certezza della pena. Ricordiamo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che il volantinaggi oselvaggio è la prima (la prima!) causa di sporcizia delle strade. Vedete una strada sporca? Fateci caso: nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di volantini finiti in terra. C'è perfino uno studio dell'AMA che conferma questa nostra impressione già espressa sul blog in tempi non sospetti. Non a caso, il primo post, il primo blitz di questo blog fu proprio contro i volantini pubblicitari. Un intervento rapido, a costo zero e di sicuro effetto. E allora, a tutti voi dico: continuate a togliere i volantini dai tergicristalli prima che finiscano in terra e continuate a tartassare i vigili, chiedendo l'applicazione della delibera. Chiedetegli di fare le multe. Rendiamo antieconomico questo genere di pubblicità, selvaggia e incivile oltreché illegale.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa necessaria perchè le ordinanze siano efficaci è NON SCRIVERLE SE NON SI È CAPACI DI FARLE RISPETTARE. Certo, potranno avere un effetto momentaneo positivo sulla cittadinanza. Ma mesi dopo questo modo di amministrare esprime solo incapacità, faciloneria, mancanza di idee e di volontà.

RiccardoMA

Anonimo ha detto...

Sante, sante parole queste di questo articolo. MULTE VERE, SANZIONI adeguate. E i vigili, cosa fanno? Dove sono? A volte mi domando: connivenze?

Roma è ridotta ad uno stato pietoso: sporcizia ovunque, degrado lungo le strade malmesse, marciapiedi inesistenti e danneggiati, alberi tagliati a metà o non curati, spazi verdi non tutelati e abbandonati a se stessi, invasione di *** cartelloni pubblicitari ovunque ***, segnaletica orizzontale invisibile, mendicanti assillanti, camion bar indecenti in prossimità di luoghi storici... E potrei continuare per ore.

BASTA. E' ora che si diano da fare al Comune. Con tutte le tasse che paghiamo si HA DIRITTO a servizi degni di questo nome, non di vivere in una città abbandonata a se stessa, nel pressapochismo INESCUSABILE.

M'auguro che la Magistratura faccia chiarezza.

Les ha detto...

Il fatto drammatico è che il degrado non esiste, per la maggioranza dei romani, per loro è la normalità.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

non mi stancherò mai di dirlo: se i romani invece di gettare da bestie che sono i volantini per terra li buttassero nei cestini o se essi non presenti li mettessero in macchina per buttarli successivamente (cose che io faccio) neanche ci sarebbe stato il bisogno dell'ordinanza (disattesa dai vigili per primi, tra l'altro...)

Riprendiamoci Roma ha detto...

Sperare che cambino tutti è pura utopia.

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