I marciapiedi di Roma

martedì 18 maggio 2010


No, non è un pezzo di strada di Shindand devastato da una granata. Questi qui sono i marciapiedi di Roma. Di tutta Roma. Perché non ce n'è uno che non sia ridotto così. Nemmeno uno. In nessun quartiere. Questa foto ce l'ha mandata Daniele. E' stata scattata a Monteverde, dalle parti di Via dei Quattro Venti. Una zona interessata più volte in questi ultimi anni da interventi di rifacimento del manto stradale. Interventi fatti coi piedi che durano lo spazio di un acquazzone. I marciapiedi invece continuano ad essere in queste pessime condizioni. Giorni fa Repubblica, in un interessantissimo articolo, ha spiegato bene come vanno le cose a Roma quando si deve rifare il manto stradale. Sintetizzando il senso dell'articolo in uno slogan, potremo dire: "lavorare male, lavorare sempre". Fai in modo che l'asfalto si devasti al primo acquazzone, e avrai sempre lavoro da fare. Soprattutto quando al Comune hai amministratori compiacenti, sia da una parte sia dall'altra (ricordiamoci l'affaire Romeo), pronti ad affidarti sempre nuovi appalti. E non importa se lavori con i piedi, avrai sempre valanghe di appalti pagati con quintali di soldi pubblici. Così vanno le cose a Roma. Possiamo accettare che una signora anziana si rompa un femore o l'osso del collo passeggiando sul marciapiede, che un sedicenne sul motorino si spacchi la testa cadendo su una buca, tutto questo solo per far mangiare gli amici che ci portano i voti. E se poi la storia finisce sul giornale non succede nulla. Non cade una testa, non si dimette nessuno. In Italia le cose vanno così, e vanno così a maggior ragione a Roma, degna Capitale di questo paese marcio. La civiltà di un popolo si misura anche in base all'arredo urbano delle città in cui vivono. Questo è lo stato in cui si trovano i marciapiedi di Roma. Traetene voi le conseguenze.

7 commenti:

Alessandro ha detto...

La foto parla da sola...

Anonimo ha detto...

La manutenzione delle strade a Roma è qualcosa di IGNOBILE: solo i marciapiedi, ad esempio per citarne uno proprio nel quartiere Monteverde, sono quasi tutti da rifare. Buche, dissesti, asfalti mal posizionati, dislivelli, alberi tagliati e non ripiantati, allagamenti alla prima pioggia perché non sturano i tombini e via via a dire... Ce ne sarebbe da scrivere un libro. Dove vanno i nostri soldi?

E invece, sì, dai, su che si danno da fare al Comune. CERTO, come no. Che tristezza.

M'auguro che la Magistratura faccia chiarezza.

Anonimo ha detto...

Sembra una pizza quattro stagioni.

degradodivarese ha detto...

se li facessero in CEMENTO questi problemi non si presenterebbero..

Riprendiamoci Roma ha detto...

Hai detto bene manuele, SE li facesero..

Anonimo ha detto...

http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/cronaca_locale/roma/2010/05/19/1160526-alemanno_lancia_piano_tappabuche.shtml

questi continuano a parlare di soldi, ma non si rendono conto che non sono i soldi a migliorare il servizio, quanto le ditte capaci a lavorare! Alemanno SVEGLIAAAAA!!!!

Anonimo ha detto...

Vi racconto una storia: tempo fa, vicino la città universitaria, vidi un ragazzo che si avvicina ad un cestino. Butta per terra un pò di oggetti (cartacce e lattine) poi tira fuori la macchinetta fotografica e immortala la sua opera. Mi dissi sarà un artista moderno che cerca l'arte nei water... ! Ora la penso diversamente.................

Invece di piangerti addosso potevi pulire!

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