Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
FOLLOW US ON TWITTER
MOST POPULAR POSTS
-
Attilio è un nostro utente da anni. Stimato commerciante e persona affidabilissima. Non segnala tantissimo ma quando ritiene opportuno ci...
-
Nonostante un clima deprimente anche dal punto di vista economico che si vive in città con conseguente fuga di giovani e promettenti cer...
-
Attraverso la lettura di diversi articoli cerchiamo di evidenziare i devastanti danni che l'Amministrazione Raggi ha inferto alla citt...
-
" Sono al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Accompagno mia moglie: è stata tamponata e ha preso il classico colpo di frus...
-
Sempre più Paese dei balocchi l'Italia e sempre più scelto da chi, comunitario e no, vuole accasarsi in un luogo dove le norme...
-
E così, tra rivolte della base soffocate, svenimenti da stress, dichiarazioni apocalittiche, ieri sera è nato il nuovo stadio della Roma a ...
-
Non è facile rispondere a questa domanda ma ci proviamo. All'ultimo censimento del 2016 a Roma risultano residenti 2. 870 336 ...
-
E' successo domenica . C'era l'ormai tradizionale Roma - Ostia , gara in grado di attrarre l'interesse di podisti un po...
-
INTERVISTA AI LAVORATORI AMA DEL BLOG E PAGINA FACEBOOK "L.I.L.A." (Laboratorio Idee Lavoratori AMA ) Domanda: Diteci subito...
-
Un video di pochi secondi, appena 5, arrivato sulla nostra pagina facebook , che ritrae una prostituta con i seni volutamente in vi...
GUARDA I NOSTRI VIDEO
BLOG ARCHIVE
-
▼
2010
(254)
-
▼
gennaio
(14)
- E ora cancelliamo i graffiti
- VIII Passeggiata Antidegrado: Largo Magnanapoli e ...
- A stasera...
- Siete pronti?
- Raccolta pneumatica
- L'invasione dei cartellonari
- Via i taggaroli da Roma!
- Puliamo l'Esquilino!
- Parking Piazza Navona
- La solita pattumiera
- Il Fu Ponte Sisto
- Quanto eri bella Roma...
- VII Passeggiata Antidegrado: Via dei Pettinari
- Il 2010 dei Romani D.O.C.
-
▼
gennaio
(14)
5 commenti:
Niente al suo posto.
Pavimento sconnesso, segnali stradali storti, i classici muri arancione chiaro annullati esteticamente dalle tags.
Foto che vanno studiate: un cumulo d'immondizia lasciato sotto un cartello turistico reso illegibile dalla solita tag.
Un'altra:
tabellone comunale per manifesti arrugginito e mancante di due facce, quindi fortemente danneggiato ma ancora in piedi e usato per le affissioni dei politici che invece dovrebbero sollecitare la rimozione della plancia.
Ma la migliore è:
l'insegna luminosa della stazione Val d'Ala, nuova e già rotta.
La stazione è aperta da meno di un anno e si trova in un quartiere tranquillo perciò
a) non si capisce chi perda tempo a distruggere una utilissima insegna
b) le Ferrovie dello Stato conoscendo l'inciviltà degli italiani dovrebbero tutelare meglio il loro patrimonio strutturale, cioè le nostre stazioni.
-
A parlare di stazioni mi viene in mente lo stato pietoso delle fermate dei treni a Roma e provincia.
Sottopassaggi puzzolenti e imbrattati, orari dei treni illegibili a causa delle tags, nomi delle fermate sabotati e illegibili.
La colpa principale è dei cittadini, spesso giovani, che vogliono distruggere le infrastrutture.
Perché?
Non lo sappiamo, è un comportamento di difficile comprensione.
Io teorizzo che i romani odiano tutto quello che è bello e che funziona.
Una parola: bimbiminkia.
Da prendere a frustate e sbattuti in galera.
Alessandro, niente violenza.
Solo civiltà.
Chi scrive sui muri ripulisce, chi lascia l'immondizia per terra viene multato subito, l'azienda che ripavimenta male rifà il lavoro gratis.
pienamente daccordo con Les
Sono un po' esasperato, lo ammetto. Sono d'indole estremamente buona: non farei male ad una mosca.
Posta un commento