Vi ricordate la battaglia condotta dai Radicali in occasione delle recenti elezioni contro le affissioni abusive? Bene, in questi giorni è arrivata un'ottima notizia che potrebbe contribuire a mettere la parola fine a questo osceno malcostume italico di incartare le città in occasione delle elezioni. Ma andiamo con ordine e raccontiamo la storia. Nel 2008 Mario Staderini presenta una denuncia penale alla Procura di Roma contro le affisioni abusive, con il reato configurato di omissione di atti d'ufficio per Prefetto, Comune e Vigili urbani, per non aver fatto rispettare le regole. Come prova, Staderini porta in tribunale una serie di foto scaricate da Street View, il programma di Google Maps che consente di girare virtualmente per le strade della città con un semplice click del mouse, lo stesso programma che utilizziamo noi per reperire foto che non abbiamo il tempo materiale per andare a scattare. Ora la prima buona notizia è che il gip ha dato l'ok a Staderini, ammettendo le immagini di Street View come testimonianza a supporto della sua denuncia. L'altra buona notizia è che da oggi abbiamo un'arma in più, ufficialmente riconosciuta, per combattere le nostre battaglie. Da domani ognuno di noi potrebbe in teoria denunciare l'AMA, i Vigili urbani, il Prefetto, il Comune, per inefficienza e omissione di atti d'ufficio, fornendo come prova immagini reperite in pochi secondi con un semplice click del mouse. Ps. qui trovate l'articolo, qui l'intervista a Staderini.
ma magari...
RispondiEliminaE vai, grande Staderini!
RispondiEliminaoggi, dopo la pioggia, ho avuto la piacevole sorpresa di trovare tutti i parchimetri sulla via di casa mia ripuliti e senza adesivi attaccati. sembravano nuovo! bellissimo.
RispondiEliminaevidentemente o li pulisce l'atac quando si prendono l'incasso oppure c'è passato qualcun altro... io continuo a staccare foglietti vari attaccati a pali e muri.
Benissimo alex, in quali quartieri operi? ;)
RispondiEliminaaah.. che orrore la foto !
RispondiEliminaPer farti capire in che razza di città quartomondista viviamo: si prende a PICCONATE (!) un marciapiede, si piazzano volgari e arrugginiti tubi innocenti fissati al terreno con gli zeppetti, e quando è tutto finito si ricoprono i buchi con toppette di catrame. Accade ovunque a Roma, in ogni zona, centro storico compreso.
RispondiEliminaquartiere trieste...
RispondiEliminama qui il problema sono i graffiti più che la pulizia. esistono anche dei pali liberi da roba attaccata, ma palazzi senza graffiti...che rabbia.
Non sarebbe male fare un salto da quelle parti, Via Nomentana e dintorni.
RispondiEliminaAlex, ma dai, stai a "Trieste"?
RispondiEliminaQuartiere difficilissimo, il tuo.
E' un quartiere elegante ed è uno dei quartieri più imbrattati di Roma, quando ci passo non credo ai miei occhi, sta messo malissimo.
E' tipo San Giovanni a livello di degrado ma è un quartiere più signorile e mi chiedo come i proprietari delle case (abitanti compresi) abbiano permesso un simile scempio dei palazzi.
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Ma consentimi di dire che che uno dei maggiori problemi è la presenza di militanti di estrema destra che hanno invaso i muri con i loro proclami e i loro manifesti, ai quali vanno aggiunte le solite tags.
Il risultato sono bellissimi palazzi dall'aspetto sciatto e abbandonato.
Poi, sinceramente, non so come state messi a volantini...
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Io noto con dispiacere che in pochi giorni volantini e annunci sono ricomparsi su ogni muro di Roma, come e peggio di prima.
Occorre che diamo una pulita noi..
Les
guarda Les, qui non c'è un muro che non sia sgraffittato o che non abbia almeno 1 annuncio attaccato. io li stacco quelli sulla mia via quando passo, ma da soli si fa ben poco.
RispondiEliminacomunque sia i mali sono tre:
I BASTARDI SPURGACESSI/CANTINE (che hanno affitto i loro malefici adesivi ovunque)
I GIORNALI FREE PRESS
I VOLANTINI
purtroppo la verità è che questa non è una battaglia che si può combattere in 4 o 5. ci vuole la partecipazione di qualcuno grosso che smuova le acque. qui è pieno di vecchi a cui non interessa nulla se il palazzo è sporco, tanto loro comunque abitano "attaccati ai parioli" o di pseudopariolini infighettiti e fascisti ai quali sembra obbligatorio lasciare una celtica "scritta" sul muro. il risultato è questo.
p.s. è vero, ci sono dei palazzi che ripuliti sarebbero strafighi...
anche i parioli non sono messi trppo bene
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