Siamo nella bellissima Piazza Mattei, nel cuore del Ghetto, uno degli angoli più incantevoli di Roma. Qui si trova la famosissima Fontana delle Tartarughe, capolavoro di Giacomo della Porta, che la progettò nel 1580 e la fece scolpire a Taddeo Landini, con marmi neri africani che simulano il bronzo. Anche il Bernini lasciò la sua firma su questa fontana, aggiungendo le quattro tartarughe, oggi sostituite da copie. Seppur fuori dai tradizionali circuiti turistici di Roma, sono poche le fontane che possono rivaleggiare con questa in bellezza. Lo stesso si può dire della piazza, così armoniosa, intima, raccolta. Su di essa si affaccia il Palazzo Mattei, famoso per il meraviglioso cortile ornato da statue, cui si accede da una via laterale. Una piazza gioiello, insomma, trattata come se fosse un molo del porto di Civitavecchia, ridotta a una volgare area di scarico merci. La fontana è offesa, maltrattata, soffocata da giganteschi camion e auto in sosta su ogni lato. Il nuovo arredo urbano doveva restituirle respiro e dignità, ma è stato fatto male, lasciando una carreggiata troppo ampia e consentendo dunque la sosta delle auto. Gli scaricatori potrebbero sostare nella vicina Piazza Paganica o in Piazza delle Cinque Scole, ma ovviamente non ci pensano nemmeno a fare qualche metro in più con il loro carrello e parcheggiano direttamente in bocca alla fontana. I risultati sono quelli che vedete nelle slide. Per un turista è impossibile fotografare la fontana senza portarsi a casa anche un bel pezzo di lamiera come sfondo. Il ricordo di una città incivile, incapace di proteggere e preservare i propri tesori.
martedì 22 settembre 2009
Centro storico o scarico merci?
Siamo nella bellissima Piazza Mattei, nel cuore del Ghetto, uno degli angoli più incantevoli di Roma. Qui si trova la famosissima Fontana delle Tartarughe, capolavoro di Giacomo della Porta, che la progettò nel 1580 e la fece scolpire a Taddeo Landini, con marmi neri africani che simulano il bronzo. Anche il Bernini lasciò la sua firma su questa fontana, aggiungendo le quattro tartarughe, oggi sostituite da copie. Seppur fuori dai tradizionali circuiti turistici di Roma, sono poche le fontane che possono rivaleggiare con questa in bellezza. Lo stesso si può dire della piazza, così armoniosa, intima, raccolta. Su di essa si affaccia il Palazzo Mattei, famoso per il meraviglioso cortile ornato da statue, cui si accede da una via laterale. Una piazza gioiello, insomma, trattata come se fosse un molo del porto di Civitavecchia, ridotta a una volgare area di scarico merci. La fontana è offesa, maltrattata, soffocata da giganteschi camion e auto in sosta su ogni lato. Il nuovo arredo urbano doveva restituirle respiro e dignità, ma è stato fatto male, lasciando una carreggiata troppo ampia e consentendo dunque la sosta delle auto. Gli scaricatori potrebbero sostare nella vicina Piazza Paganica o in Piazza delle Cinque Scole, ma ovviamente non ci pensano nemmeno a fare qualche metro in più con il loro carrello e parcheggiano direttamente in bocca alla fontana. I risultati sono quelli che vedete nelle slide. Per un turista è impossibile fotografare la fontana senza portarsi a casa anche un bel pezzo di lamiera come sfondo. Il ricordo di una città incivile, incapace di proteggere e preservare i propri tesori.
Ma poi come fanno a scaricare scusa eh???
RispondiEliminaAbbiamo individuato delle sedi alternative dove poter posteggiare il camion. Piazza Paganica-Piazza dell'Enciclopedia Italiana o Piazza delle Cinque Scole. Tutte a meno di 100 metri da Piazza Mattei. Ovviamente poi, andrebbero regolamentati gli orari di carico e scarico merci. Ad es: si scarica dalle 7 alle 8 del mattino e dalle 14 alle 15 e poi BASTA.
RispondiEliminaForse con l'installazione delle telecamere ZTL in uscita (cosa promessa dal comune) si potranno multare i detentori del permesso merci che escono in orario non concesso? Già ora tutte le ztl, aree pedonali, vicoli, etc. hanno orari stringenti per il carico/scarico merci...Ma senza controllo la situazione è questa.
RispondiEliminaQui ci sono due problemi. Uno è il fatto che un camion scarico merci non può sostare DAVANTI a una delle fontane più belle di Roma. Due il fatto che gli orari di scarico (ma esistono?) se ci sono non vengono rispettati, perchè quella piazza non è mai libera per più di 10 minuti. E se non è il camion scarico merci è il mezzo dell'AMA, o la macchina del gestore del bar o dell'impiegato che lavora in zona, ecc.
RispondiElimina:D scene quotidiane anche qui a ferrara dove questi cari signori, oltre che viaggiare a velocità elevate per le strette strade del centro, piazzano i loro simpaticissimi furgoni sui marciapiedi, nei divieti di sosta, nei parcheggi per disabili, in doppia fila (be questo è ovvio, lo fanno tutti), nelle fermate dell'autobus... :D grande paese sviluppato l'Italia.
RispondiEliminaPerò a Ferrara avete ampie zone pedonalizzate e la gente gira in bicicletta. Se non ricordo male...
RispondiElimina:| uhm vediamo, zone pedonalizzate intendi dove possano passare solo pedoni (e biclette)?
RispondiEliminaallora...be sono veramente poche, pensa che una strada trafficatissima passa ad 1metro dal castello estense, e tutt'attorno le auto (con permesso) possono circolare.
e si ci sono molte bici, ma ci sono tante auto lo stesso :D
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