lunedì 4 febbraio 2013

TRIPUDIO DI CACIOTTAGGINE ELETTORALE: ABUSIVO IN NERO INCARTA COMPLETAMENTE LA SEDE DELLA REGIONE LAZIO!


Via Cristoforo Colombo, ore 12.20 circa, lato opposto alla sede della Regione Lazio. Un ragazzo di colore, con rotolo di manifesti ai piedi, è fermo davanti a un indicatore pubblicitario 1x1.40, coperto da un manifesto abusivo del PD. Sta parlando al cellulare (forse col suo "datore di lavoro"?). Poco dopo arriva il suo collega e insieme, furtivamente, ricoprono i manifesti abusivi del PD con quelli di Luca Gramazio, capogruppo PDL al Comune, ora candidato alle regionali.





Sui manifesti appena incollati, sul fondo in piccolo, è riportato il nome del "mandatario elettorale", tale Fabrizio Vincenzi: che abbia scelto male i suoi collaboratori per la campagna di affissioni?

Dall'altra parte della strada, di fronte all'ingresso principale della Regione Lazio, un vecchio impianto "Casco Park" è ricoperto da manifesti abusivi del candidato PD alla Regione Ciarla (attuale coordinatore PD Roma) con la partecipazione del segretario regionale Gasbarra e il capogruppo in Comune Marroni. Ai lati del manifesto (abusivo), il nome del committente responsabile: Daniela Palmisano. Anche lei, sicuramente, ha scelto male la ditta di comunicazione (attacchini) a cui affidarsi, visto che la Colombo è piena di quei manifesti (abusivi).



Camminando per Via Genocchi, lungo il palazzo della Regione, si arriva a Piazza Oderico da Pordenone. Qui, davanti a un'edicola, un contenitore dei vestiti usati e una centralina, sono stati appena ricoperti da altri manifesti di Luca Gramazio, che si candida in Regione (proprio lì davanti). Lo slogan è imperdibile: "Onestà e passione".

Complimenti anche al PD che riesce sempre a smentire i propositi di effettuare una campagna legale e decorosa.

(Reportage e foto di Les).

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