Stazione S. Pietro, aspetto il regionale per Trastevere, 2 fermate. Arriva il treno, coperto di graffiti sui finestrini, all'interno non si vede nulla! Sceso a Trastevere, sotto le scale del binario, venditori abusivi di calzini e di borse. Benvenuti a Roma, turisti! (Les)
Il quotidiano orribile suk romano. I taggaroli e i venditori di calzini. Guardate che schifo. Sono scene da quarto mondo che non meritano nessun commento, solo disprezzo e schifo nei confronti dei responsabili di un simile scempio. Viviamo peggio degli animali, e c'è chi non ha problemi a viverci. Noi non siamo tra questi.
e fuori dalla stazione trastevere com'era ?
RispondiEliminaanch'io ho fatto questo tragitto, partendo però da valle aurelia.. e i treni erano sempre semi fatiscenti
Io mi sono sempre chiesto: ma treni e metropolitane, nei depositi, sono completamente incustoditi? O ci sono dei vigilanti, come presumo? Perchè in questo caso gli enti proprietari delle vetture dovrebbero costringere gli istituti di vigilanza a vigilare sul serio, pena la risoluzione dei contratti. Si sono mai chiesti se chi entra nei depositi potrebbe mai mettere bombe o altro sui veicoli?
RispondiEliminaLe stesse domande che mi faccio io, ma senza risposta.
RispondiEliminaPer Manuele: fuori dalla stazione poche scritte ma decine di cartelloni, bancarelle in curva dove girano gli autobus e transitano i passeggeri, edicola-favelas (di recente bonificata), ubriaconi, ambulanti abusivi, strade di collegamento abbandonate (Via degli Orti di Cesare).
Un contorno indecoroso, per una stazione di quella importanza.
immaginavo.. e la fermata del tram 8 com'è ? (direz tevere-argentina) sempre con le basi delle piante adibite a deposito bottiglie di vetro vuote (birre degli ubriaconi che bivaccano per terra che manco a nuova delhi) e turisti ammassati su marciapiede stretto e privo di pensilina ?
RispondiEliminaPeggio, Manuele. Tanto per cominciare, sono tornate le affissioni del giornalaro sui parapedonali, che l'altro giorno erano sparite.
RispondiEliminaPoi, gli ambulanti abusivi - e ricordiamo che non ce l'abbiamo con i venditori bengalesi ma con quelli che li riforniscono di merce taroccata e con i vigili che non li fermano, entrambi di nazionalità ITALIANA - sono moltiplicati: ieri stavano vicino al banco autorizzato all'angolo con il bar "Baffo" e accanto all'edicola di fronte: uno di loro aveva steso i foulard in vendita sullo scheletro di un parapedonale pubblicitario!
La banchina dell'8 (direzione Torre Argentina) è praticamente devastata da un incidente avvenuto qualche settimana fa: una macchina ci è andata contro, le barriere di ferro divelte, nastro bicolore a transennare un muretto che si aggiusterebbe in tre giorni, ma sta così da più di un mese!