mercoledì 7 settembre 2011

Passeggiare a Roma, sul Lungotevere



Passeggiare per Roma può essere un'esperenza simile a uno sport estremo, specie per un'anziana signora, per un non vedente o un non deambulante. Qui siamo sul Lungotevere, all'altezza del quartiere Testaccio. Zona centrale, a rigori all'interno delle Mura Aureliane, e quindi Centro Storico a tutti gli effetti. Guardate lo stato dei marciapiedi: sono letteralmente devastati. Le radici degli alberi, cresciute a dismisura e in maniera disordinata hanno triturato l'asfalto. Mancano le griglie di ferro, elemento di arredo urbano comune al mondo civile ma assolutamente sconosciuto in una città incivile come Roma. Il risultato è simile all'esplosione di una granata. Scenari di guerra. Roma come Baghdad.

5 commenti:

  1. Le griglie di ferro mancano in quasi tutte le alberature di Roma e infatti scene come queste si ripetono in tutta la città: marciapiedi distrutti dalle radici e cigli di marmo accatastati sul marciapiede e persino sulla carreggiata!!!!!!

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  2. Ma il problema grave è che questa situazione NON POTRA' MAI PIU' ESSERE RISOLTA a meno di non abbattere l'albero in questione. Siamo condannati a tenerci il marciapiede così.. a vita!

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  3. Possibile che non ci sia un'alternativa? Assurdo...

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  4. Un'altro esempio di cose fatte a cavolo di cane. Una soluzione ci deve essere. Ed il comune la deve trovare. Per iniziare potrebbero almeno togliere almeno i pezzi divelti del marciapiedi. Sembra veramente che è scoppiata una bomba

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  5. Una soluzione potrebbe essere allargare il marciapiedi in concomitanza degli alberi che presentano le situazioni pegggiori. Cosi si guadagna un po di spazio dalle "magghine" e il marciapiede che è strettissimo respirerebbe un po, e li scavare e fare un contenimento in ferro. Cmq Sul lungotevere il marciapiede sembra tutto bombardato. Andrebbe rifatto tutto. Aspettano soltanto che qualcuno ci si rompi una gamba.

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