Non solo cartelloni abusivi. Come c'era da aspettarsi, in questi ultimi anni a Roma l'abusivismo è letteralmente esploso, in ogni sua possibile forma. Come degrado porta altro degrado, così abusivismo porta altro abusivismo. E' la dura legge della Teoria delle finestre rotte. Se la gente percepisce che l'abusivismo a Roma non solo non è contrastato, ma anzi è favorito dal Comune stesso, il cittadino si sentirà legittimato, autorizzato, a diventare anch'esso abusivo. E lo farà senza paura. Guardate queste foto scattate da Les a Viale Marconi. Un parrucchiere che ha il negozio in una delle vie traverse ha pensato bene di fabbricarsi un impianto pubblicitario mobile e di piazzarlo addosso al palo della fermata ATAC. In questa strada passano ogni giorni decine e decine di vigili. A pochi metri da qui ci sono almeno tre postazioni di vigili, con relativo casottino: una all'incrocio con Ponte Marconi, una all'altezza di Piazzale della Radio e una all'incrocio tra Via Grimaldi e Via Oderisi da Gubbio. Eppure il gestore del negozio non ha paura di esporre il suo catafalco abusivo. Può star tranquillo che i vigili non lo multeranno. Guardate la gente, è assolutamente indifferente a questo schifo, perchè è ormai abituata. E se oggi è toccato al parrucchiere, domani toccherà al fruttarolo. L'invasione di bancarelle e camion bar abusivi va di pari passo con l'invasione dei cartelloni. E così Roma diventa sempre più preda dell'anarchia, dell'abusivame più squallido e pecoreccio. Una città di volgari pezzenti, una giungla popolata da animali famelici, pronti a tutto pur di avere quel tot di visibilità che garantisce qualche spicciolo in più.
E' verissimo, nulla da eccepire.
RispondiEliminaNon dobbiamo mai smettere di indignarci e di contrastare queste cose.
Si vede un manifesto affisso dove non dovrebbe? Un annuncio di vendita o promozionale appiccicato su un muro? Si strappa senza pensarci su.
Additare il fenomeno, non indignarsi solo col pensiero.
Chiedere conto dello schifo con le autorità.
Noi non smetteremo :)
Tuttaposto Gianni Alemanno ha la città in pugno, non gli sfugge niente.
RispondiEliminaGli fai una multa con i controcazzi, poi ci pensarenno bene la prossima volta.
RispondiEliminaE' proprio vero...Roma è la capitale del fai da te...ovvero del "fai come te pare tanto nessuno te dice 'n c***o!". Comunque robe del genere le ho viste giusto in posti come Cambogia o Uganda, il che è tutto dire...
RispondiEliminaWelcome to Africa!
RispondiEliminaHo scritto alla municipale per chiedere spiegazioni.
RispondiEliminaLes ho letto su un altro blog che girano certi tipacci la notte..
RispondiEliminaA proposito di casottini dei vigili, avete visto quello su viale Ippocrate angolo viale Regina Elena?
RispondiEliminaE' stato "decorato" dai writers da piu' di un mese, e chissa' se i vigili hanno intenzione di ripulirlo...
Ma quel cartellone che vi fa? non capisco.
RispondiEliminaAddirittura abbellisce quel lurido palo giallo dell'Atac.
Ormai si è capito che fareste di tutto per buttare merda contro il nostro sindaco, che ne ha fatte tante cose buone ma che probabilmente fate finta di non vedere pur di andargli contro.
Berlusconi c'ha proprio ragione, grazie a Dio c'è lui a eliminare persone come voi.
DON'T FEED THE TROLL!
RispondiEliminaAll'anonimo: Marconi è una circoscrizione a presidente pd quindi le critiche sono al lassismo e al degrado e non al sindaco. Poi le tante cose buone...Mah a me sembra che i muri sono tutti imbrattati (comprese le mura romane), lo sporco e le buche allignano incontrastate e l'immondizia studia da "napoli"...
RispondiEliminaI vigili sono ciechi,i dirigenti dei municipi sono ciechi, il sindaco è cieco...ho meglio fanno finta di non vedere la merda in cui galleggia Roma.
RispondiEliminaA loro importa solo lo stipendio e tenersi calda la poltrona