venerdì 18 marzo 2011
La Sagra della Porchetta
L'altro ieri, come tanti romani e turisti italiani, siamo andati in centro a festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Arriviamo a ridosso di Piazza Bocca della Verità. C'è una macchina della Municipale messa di traverso. Un vigile tiene il braccio disteso con l'indice puntato, indicando che si può solo andare a destra. Riusciamo a parcheggiare sul Lungotevere, Scendiamo e poco più avanti, all'altezza del Palazzo dell'Anagrafe, altro posto di blocco, stavolta ancor più casereccio: c'è sempre la macchina messa di traverso, ma al posto del vigile c'è un pezzo di nastro giallo, legato per un'estremità a un palo di un segnale stradale, per l'altra estremità al tergicristallo della macchina della Municipale. I due vigili intenti a chiacchierare amabilmente. Tiriamo avanti e arriviamo a Piazza Venezia. L'Altare della Patria illuminato è, ovviamente, completamente circondato da transenne. Ma questo è il meno. Fin dall'ingresso in piazza ci assale un fortissimo, inconfondibile odore di porchetta. Alziamo la testa e vediamo i soliti camioncini ambulanti, con tanto di rumorosissimo generatore di corrente e luci al neon. Dalla foto non si capisce bene, ma se avete a mente una mappa della piazza e fate mente locale ci arrivate: il camioncino sostava esattamente DAVANTI alla Colonna Traiana illuminata. Una scenetta raccapricciante. Bello solo lo spettacolo di luci al Campidoglio e i fuochi d'artificio. Al termine dello spettacolo, un vigile ha autorizzato il passaggio di tre auto, due della Municipale e un'auto blu, tra la folla che defluiva dal piazzale affacciato sui fori. La gente, fortunatamente, si è incazzata a morte, facendo notare al burinissimo vigile quanto fosse coglione. Nel complesso, festeggiamenti tipicamente italiani: male organizzati, mal gestiti, provinciali e di qualità bassissima. La solita Sagra della Porchetta.
Accontentiamoci delle statue restaurate al Gianicolo sperando che i vandali romani antitaliani non le imbrattino subito.
RispondiEliminaSorveglieremo noi, ovviamente.
Le scritte sui muri "sono quelle cose che danno il senso del vissuto di una strada, di un quartiere, che vanno oltre lo sfregio, il segno incomprensibile, che al pari della scritta del pischello per la sua cucciola ci dicono chi vive in quella strada, in quel quartiere e ci restituiscono un'emozione."
RispondiEliminaFortezza Bastiani, blog (cosiddetto) antidegrado
http://fortezza--bastiani.blogspot.com/2011/03/una-mano-di-vernice.html
No porchetta no party....prendiamola a ridere che è meglio.
RispondiEliminama non sarete un pò nazi?
RispondiEliminainfatti alemanno è stato fischiato, ma lui pensa che siano i soliti comunisti, se ne accorgerà alle prossime elezioni
RispondiElimina@ ora capisco perchè Roma è ricoperta di scarabocchi e in pochissimi se ne lamentano...son belli, danno allegria al quartiere...eh già già già.
RispondiElimina@ << era per Les
RispondiEliminaI luoghi simbolo del Risorgimento, il Gianicolo e Porta San Pancrazio restituiti ai cittadini. Per quanto tempo?
RispondiEliminahttp://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_marzo_18/orgoglio-degrado-190250295931.shtml
Questa vera e propria indegna combriccola di paninari e camion bar deve sparire. Siamo l'unica capitale europea che ha una simile VERGOGNA.
RispondiEliminaa quanto pare Roma dovrà contare sulla buona volontà e dedizione dei volontari dei comitati di quartiere per cercare di tornare ad avere un minimo di decoro, quindi sarà meglio organizzarsi e incominciare a darsi da fare, se aspettiamo l'iniziativa degli amministratori possiamo sprofondare nello schifo
RispondiEliminaTipicamente italiani no. Tipicamente PDL.
RispondiEliminaPer quegli idioti che comandano a Roma non devi generalizzare a tutto il popolo italiano.
Gli italiani sono sciatti in generale, quando si tratta di spazio pubblico, il PD non fa eccezione, mi sembra che i camion bar c'erano pure con Rutelli no?
RispondiEliminaGuardate ora anche su exibart, uno dei più autorevoli giornali d'arte contemporanea in italia(almeno cosi pensavo...) pubblicizano mostre di VANDALI!!!!!!!
RispondiEliminaPensavo fosse un giornale serio invece sono solo dei buffoni come gli altri a quanto pare!
ecco il link
RispondiEliminahttp://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=34853&IDCategoria=46
VERGOGNA!!!
predicate bene e razzolate male
vogliamo prendere le distanze una volta per tutte da questi criminali????
RispondiEliminaprima ci lamentiamo perchè ci sporcano la città e poi gli pubbliciziamo le mostre MA COME SI FA?????
Exibart ci deve delle spiegazioni!!!
Er Sindaco porchettaro avete sentino quando ha preso la parola tra bordate di fischi cosa diceva? Annamo tutti ar Colosseo pe li fochi d'artificio...daje poi tutti ar gay village a mena ai froci.
RispondiEliminaIL RAKET DELLA PORCHETTA MAFIOSA!! CIBO SCADENTE E AVARIATO
bad food and rotten to sell to unsuspecting tourists!!!
C'erano anche con Rutelli, ma non erano il MODELLO UNICO dell'intrattenimento in città. Mi dispiace ma non era così. La giunta attuale non progetterebbe mai l'auditorium di Renzo Piano: certe conquiste di Roma, come anche il MAXXI, non sarebbero MAI arrivate sotto governi del PDL.
RispondiEliminaQuesto senza cancellare i tanti errori delle giunte Rutelli-Veltroni.
Giusto io ho votato per Alemanno ma devo dire che lavorando in Prati Ara Pacis e lavori per il Giubileo del 2000 sono filati lisci e senza grossi intoppi. La giunta Alemanno ha devastato Roma con i cartelloni pubblicitari, con abusivismo e accattonaggio infine permette la sosta selvaggia. Non sono in grado di amministrare, non hanno il polso della città. Senza contare lo scandalo Parentopoli.
RispondiEliminaMai più un ebete di sindaco a Roma come Gianni Alemanno!!
e con quell'incapace della manuela arcuri a tentare di "condurre" il collegamento e l'evento !
RispondiEliminala presenza del maxxi o dell'auditorium di piano non possono compensare o far dimenticare le decine di km quadrati di terreno stuprati, svenduti e ricoperti di cemento selvaggio da osceni palazzoni lager, grazie dalle giunte veltroni-rutelli !
RispondiEliminala perdita del paesaggio e dell'identità storico/architettonica della città con il più alto valore e patrimonio artistico del mondo, non può essere barattata né giustificata con nient'altro !