venerdì 14 gennaio 2011
Inchiodati all'albero!
L'ultima moda dei pubblicitari abusivi è affiggere i cartelli agli alberi. Dopo i pali, i muri e i lampioni, gli abusivi di tutta Roma si sono messa in testa di affiggere i vendesi agli alberi. I metodi utilizzati sono vari, si passa dal più innocuo spago allo scotch, fino ad arrivare allo scempio degli scempi: i cartelli vendesi attaccati agli alberi con i chiodi! Come se il tronco fosse una tabella d'ufficio per gli annunci dei dipendenti. A Roma tutto è possibile, quando si parla di pubblicità esterna. Lo abbiamo visto con la proliferazione incontrollata (dai primi anni del 2000) dei cartellini vendesi/affittasi sui pali della luce, semafori e segnali stradali. Lo abbiamo visto soprattutto con l'invasione dei cartelloni pubblicitari che sono quintuplicati nel corso del 2010. E di base c'è il problema dei muri sporchi e pieni di pubblicità "politica", ovviamente abusiva. Tutto questo dà l'idea di come i romani siano profondamente convinti che sia normale attaccare la pubblicità sui muri e sui pali della città, senza pagare il becco di un soldo. Tutto gratis per il classico "motivo della pagnotta", perché "pure noi dovemo da campà". Il romano esce di casa e attacca i manifesti dove gli pare. Che i manifesti, volantini e adesivi siano esteticamente deturpanti, non gli riesce a nessuno di capirlo. I romani credono che l'aspetto delle strade sia una cosa inutile. I muri e i pali servono a farsi pubblicità, secondo loro. E da oggi anche gli alberi vanno bene. Guardate le foto. Capite perché dobbiamo convincere i romani che la pubblicità si fa con metodi legali e non così? E come si convincono i romani? Con le multe, ovvio. Ricordatevi, l'ordinanza dell'8 febbraio 2010 vieta l'affissione dei manifesti sui pali e l'imbrattamento dell'arredo urbano, alberi compresi. (Les)
Quelli di "Affitti sicuri" in particolare stanno riempiendo mezza Roma con le loro affissioni abusive, all'Aurelio non hanno risparmiato neanche un cassonnetto.
RispondiEliminaStefano
L'ordinanza sarà attiva fino al 30 Gennaio 2011.
RispondiEliminaPoi?
Probabilmente faranno la proroga.
RispondiElimina(e magari, visto che ci sono, la fanno rispettare)
Criminali, ucciderebbero un albero per pubblicizzare le loro porcherie!
RispondiEliminaNon solo a Roma, ad Aprilia è la stessa identica cosa. Tanto nessuno dice niente, il fenomeno è più che tollerato.
RispondiEliminaI romani, e non solo, sono assuefatti al degrado :-(
RispondiEliminache a Roma ci sia questo malcostume è un dato di fatto ed il filmato lo dimostra ampiamente. Del resto io ci vivo e conosco bene questo fenomeno. Quello che non accetto, però, è criminalizzare i romani, posto che cose del genere, nei mie viaggi, le ho viste in tutte le città d'Italia. Cartelli pubblicatari abusivi del tipo "AFFITTASI" li ho visti addirittura inchiodati sugli alberi che circandano il lago di Garda.
RispondiEliminaQuindi, se questo è vero, ed è vero, quella quì denunciata mi sembra una sterile criminalizzazione dei cittadini della Capitale. Guglielmo Maccione.
In questo blog si tratta nello specifico di Roma. Il fatto che anche altri cittadini italiani facciano schifo non è un'attenuante per il cittadino romano.
RispondiEliminaIo rivendico il primato.
RispondiEliminaIn quanto a schifo il romano non si batte, vince a mani basse.
io vado sempre in giro con una pinza (che tengo nel bauletto dello scooter) proprio per estirpare queste oscenità che, anche se con molta meno frequenza e diffusione, esistono anche qui nel profondo nord_
RispondiEliminam. mariani
Carta e penna: presentate un esposto ai Vigili corredato da fotografie. Dopo un pò di tempo chiedete l'esito dell'esposto.
RispondiEliminaSe ci riprovano rifate l'esposto..
Io l'ho fatto per le locandine attaccate con la sparapunti dall'agenzia immobiliare (affitti ro.ma. sicuri e per il criminale di casal lumbroso che li inchioda e i vigili del 18° gruppo mi hanno assicurato che li hanno multati.
Poi li ho strappati tutti.
Per ora non ci hanno riprovato, questi barbari dementi!
Si esiste anche qui al nord questo sistema incivile di affiggere i cartelli vendesi o affittasi, in periferia vengono affissi soprattutto per gli appartamenti, in centro invece per i box auto...e' difficile vedere un albero ridotto cosi e non fermarsi a staccare quella m***a...
RispondiEliminaISTALLATO STANOTTE (!!!) 13 GENNAIO 2010 NUOVO CARTELLONE DELLA "CBS" SU VIA CRISTOFORO COLOMBO ALTEZZA CIVICO 185 DIREZIONE CENTRO (poco prima di Via Cesare Federici- davanti "Bang e Oluffsen" e "Centro Veterinario). HA CORNICE VERDE ED E' FRESCO FRESCO EFFETTO RIVERBERANTE IL SOLE.
RispondiEliminaMc Daemon
Con le multe a chi appende, attacca, inchioda i cartellini di AFFITTASI/VENDESI a Roma ci si potrebbe fare un ospedale nuovo. Tra l'altro, basta andare in qualche zona universitaria per vedere le versioni peggiori di questi cartelli, ovvero i fogli fotocopiati con le "fettuccine" recanti il numero telefonico... oltre a essere illegali, ovviamente nascondono un'altra immonda piaga italiana: l'affitto in nero, con tutto cio' che ne consegue.
RispondiEliminaAll'estero gli studenti attaccano gli annunci sulle bacheche dentro l'università.
RispondiEliminaA Roma gli studenti pensano che i muri e i pali siano fatti per attaccarci i manifesti e li utilizzano per i volantini "cerco casa - vendo libri".
http://riprendiamociroma.blogspot.com/2010/11/affissioni-abusive-roma-tre.html
Ma vi rendete conto che l'amico Gugliemo Maccione dopo aver letto l'articolo s'è preoccupato del buon nome (?) dei romani? Mica s'è preoccupato dello schifo in cui versa la città...
RispondiEliminaMa come si fa...
A tutti i Resistenti.
RispondiEliminaE' in corso una campagna di affissioni sui pali della famigerata discoteca Romaneasca (per rumeni) Bombardier di Via della Magliana. Oggi in Via Casal Lumbroso li ho beccati che attaccavano locandine ai pali delle fermate autobus. Erano su una grossa mercedes nera. li ho seguiti per una mezz'oretta lungo le fermate della zona. Loro attaccavano e dopo un minuto io staccavo. Finchè non ho incrociato una pattuglia della Municipale ferma che assisteva all'attacchinaggio senza fare nulla. Appena andati via i rumeni ho fatto notare ai vigili che avevano appena assistito ad un reato INERMI. Allora hanno preso carta e penna e hanno scritto qualcosa su un foglio e sono andati via dicendo che avrebbero prodotto un verbale. E ho staccato pure quell'ultima locandina.
Grande R.A., visto che la municipale non sa niente delle ordinanze antidegrado? Le multe per locandine affisse ai pali dovrebbero farle loro...
RispondiEliminaComplimenti R.A.
RispondiEliminaNoto con dispiacere che questi delle discoteca Romaneasca Bombardier, dopo una piccolissima pausa, sono ripartiti alla grande.
Staccare senza pietà.
R.A Eroe!
RispondiEliminaMc Daemon
Organizziamo i gruppi nei quartieri per S.Valentino!
RispondiEliminaFaremo molte stragi di locandine e magari ne portiamo una anche ai vigili di zona!
S.Valentinari (ex capodannari) non sprecate soldi..
Stavolta siamo già pronti a strappare tutta la vostra merda.
R.A. 6 un grande!!!!!
Guardate che schifo qui: vi sembra Roma? Perchè qualcuno vuol far passare il concetto che queste cose succedono solo a Roma.......
RispondiEliminahttp://maps.google.it/maps?q=Gign%C3%A0s+25+barcelona&layer=c&sll=41.381553,2.180346&cbp=13,246.67,,0,5.98&cbll=41.381593,2.180448&hl=it&gl=it&sspn=0.006295,0.006295&ie=UTF8&hq=&hnear=Carrer+d'En+Gign%C3%A0s,+25,+08002+Barcelona,+Catalunya,+Spagna&ll=41.381655,2.180441&spn=0.000875,0.002575&t=h&z=20&panoid=teFP0_N8y3dyPXwYeOUjTg
Guardate che schifo qui
RispondiEliminavi sembra Roma? Perchè qualcuno vuol far passare il concetto che queste cose succedono solo a Roma.......
Da me gli alberi sono pure usati come "superficie aggiuntiva" per l'iniziativa CROMIAE-Urban act
RispondiEliminaEssendo finiti gli spazi (che arte che hanno prodotto: un vero schifo di accozzaglie) hanno pensato bene di passare a marciapiedi, edifici confinanti e PURE GLI ALBERI (ai quali la vernice non fa mica bene!)
@ ultimo anonimo: a me sembra che siano imbrattate solo le saracinesche...I muri sono puliti. Evidentemente quando hanno ripulito le saracinesche erano aperte.
RispondiEliminaStazione Metro Laurentina massacrata questa mattina dalle affissioni della discoteca Romaneasca Bombardier.
RispondiEliminaAle77
RispondiEliminastrappane una, e portala ai Vigili del municipio competente.
Poi possiamo organizzarci per strapparle tutte!
Io sto facendo una strage di quelle locandine "Banca cerca appartamento" "Cerco appartamento in zona pagamento contanti"..c'è sempre lo stesso numero di telefono..
Pensate che razza di sòla possa essere.
E io strappo..strappo..vengono via che è una bellezza!!
Prepariamoci per S. Valentino!!
Il problema di queste della Discoteca Romaneasca Bombardier è che sono attaccate con la colla e per toglierle ci vuole tempo, acqua e taglierino.
RispondiEliminaStamattina purtroppo ero diretto a lavoro.
Caro anonimo che segnali Barcellona, i muri sono tutti puliti ed è sporca solo qualche saracinesca! Magari Roma fosse così!
RispondiEliminaAnch'io strappo tutto a Centocelle! Basta. Vigili fannulloni, che tutti quei caffè vi alzino la pressione a 300!
Qualche saracinesca? Sono tutte imbrattate
RispondiEliminacentro storico
@Anonimo:
RispondiEliminaLe saracinesche so imbrattate ma i muri so pulitiiiiiiiiii!!!
Lo voi capì???
Probabilmente o è come dice Alessandro o perchè ai muri ci pensa il comune e alle saracinesche ci deve pensare il singolo negoziante!
Poi guarda che bei paletti antisosta che noi qua ce li sogniamo!
Caschi proprio male. Ma te poi ci sei stato a Barcelona?
Guarda non sarà Stoccolma ma fidati che con Roma non ha nulla a che spartire.
Emmobasta, speriamo che hai capito.
Ti pare che puliscono i muri e non le saracinesche? I muri so sporchi, fatti un giro se ripassi
RispondiEliminaAntiromani!
RispondiEliminaIo la via me la sono fatta tutta e non ho trovato una scritta sul muro. Se me la trovi tu postami il link.
RispondiEliminaMa non girare troppo che a trastevere mica è cosi difficile trovarle...
Che ripuliscano i muri e non le saracinesche è possibilissimo, per i motivi esposti sopra (ma se non li leggi è inutile) ed anche per altri (per esempio si usano prodotti e metodi diversi). Magari un giorno hanno pulito i muri e il giorno dopo le saracinesche.
Solo un pazzo può confrontare Barcelona a Roma per vivibilità, pulizia, mobilità ecc...
Poi si può parlare di due realtà completamente differenti e con problematiche diverse, questo è innegabile.
Con questo concludo che siamo proprio OT.
Tenetevi stretti la vostra bella roma (che ad oggi cosi com'è di bello ha veramente poco).
Firmato: un romano.
@anonimo
RispondiEliminasto guardando barcellona (e oltre a notare il copioso utilizzo dei meravigliosi paletti salvamarciapiede) di tag ce ne sono e anche tante ma....nessuna sui muri dei palazzi....sono tutte limitate alle saracinesche o sup. metalliche...io non sono di Roma ma guardando con streetview il paragone è sconcertante...sosta selvaggia, arredo urbano maltenuto, affissione abusiva selvaggia...e imbrattamenti su qualsiasi edificio....
vero antonio, anch'io tempo fa avevo notato che in spagna (ma anche germania) le tags ci sono, ma quasi esclusivamente sulle saracinesche.
RispondiEliminae cmq, roma non la si può paragonare a barcellona, ma napoli si.
RispondiEliminasemmai roma si deve confrontare con madrid !
Per l'anonimo che ha postato il link di google.
RispondiEliminaLa discussione è off topic, qui si parla di affissioni abusive sui tronchi degli alberi e non di tags sulle saracinesche dei negozi (e solo lì!).
Concordo con Manuele, Roma andrebbe paragonata alla capitale della Spagna e non a Barcellona.