mercoledì 7 luglio 2010

Santa Fraschetteria in Gerusalemme



Genevieve, una nostra lettrice, ci invia per email questa foto ribattezzandola "Fraschetteria in Gerusalemme". Una comitiva di (turisti? pellegrini?) seduti sui gradini di una delle sette basiliche di Roma improvvisa un banchetto a suon di panini con la porchetta. Il risultato (prevedibile) è che al termine del pranzo il sagrato della Basilica sarà ridotto a un porcile, pieno di cartacce, piatti di plastica e tovaglioli accartocciati. Scene simili non sono certo nuove a Roma. Un tempo, davanti ai monumenti simbolo di Roma, vigeva il divieto assoluto di bivacco. Ricordo ad esempio che sulla scalinata della Trinità dei Monti, a Piazza di Spagna, comparve perfino un cartello di divieto multilingua, con vigili inflessibili a far da guardia 24 ore su 24. Oggi siamo regrediti allo stato primitivo e consentiamo che il sagrato di una delle sette basiliche della cristianità sia trasformato in una fraschetteria. Ricordiamo ai lettori che il sagrato è a tutti gli effetti uno spazio consacrato! In altre parole, è come se quella comitiva stesse mangiando dentro la chiesa. Ma non è tutto. Il bel piazzale che dà aria alla facciata della basilica (e consente di scattare bellissime foto), è invaso come sempre dalle auto in sosta. Non sappiamo se vietata o meno, quel che è certo è che quel parcheggio, improvvisato o meno che sia, è davvero fuori luogo. Come si fa a parcheggiare davanti alla facciata di una delle sette basiliche romane? Per far capire a tutti la gravità della cosa: è come se si consentisse di parcheggiare l'auto davanti a San Pietro o davanti a San Giovanni in Laterano. E non è solo un motivo di decoro (il che comunque basterebbe ampiamente a giustificare un divieto) quanto piuttosto di sicurezza. E se in una di quelle auto in sosta ci fosse una bomba? Ci avevate mai pensato? Evidentemente no. Mala tempora currunt.

8 commenti:

  1. Piazza Santa Croce in Gerusalemme è isola pedonale.
    Come piazza Navona
    Come piazza Farnese
    Come piazza Santa Cecilia
    Come piazza Sant'Ignazio
    ecc.

    dunque, visto che è isola pedonale, ci parcheggiano le macchine.

    Alemanno caciottaro.

    RispondiElimina
  2. Roma caciottara. Purtroppo succedeva anche prima di Alemanno. Gli unici momenti di gloria sono stati sotto il giubileo, dove per un attimo si è avuto un miraggio di una città migliore (di poco)...E' durato solo un anno.

    RispondiElimina
  3. La cosa peggiore sono le macchine davanti alla facciata.

    RispondiElimina
  4. Già, un pugno in un occhio. Ma ripeto: lo facevano pure prima. Ho persino litigato con una mia parente nel 2004-2005 perché aveva fatto una cosa del genere...Proprio in questa area pedonale.

    RispondiElimina
  5. Ma certo che lo facevano pure prima, l'arrivo di un sindaco di diverso colore e nessun cambiamento fa capire quanto i romani abbiano a cuore i loro monumenti.

    RispondiElimina
  6. Ma infatti chi ha mai detto che è un fenomeno nuovo?

    RispondiElimina
  7. Si riuscirà prima o poi a far rispettare il divieto di sosta in una area pedonale nel centro di Roma?

    Teoricamente non dovrebbe essere una cosa cosi difficile.... :/

    RispondiElimina
  8. Bisogna rispiegare ai romani cos'è il divieto di sosta, non lo rispettano da troppo tempo.

    RispondiElimina