lunedì 28 giugno 2010

Shame on you, barbarians



L'altroieri mattina, alla notizia dell'ennesimo atto vandalico perpetrato dalla solita banda di barbari al Gianicolo, avevamo invitato i lettori del blog a recarsi sul "luogo del delitto" per apporre uno striscione di protesta sulle statue cadute. Due ragazzi ci hanno inviato via email queste foto. Tre cartoncini recanti frasi emblematiche in italiano ed inglese sono stati deposti e attaccati alle basi delle statue con dello scotch carta (che non lascia residui). Per esprimere tutto lo sdegno di noi romani nel vedere la nostra città alla mercè dei barbari. E non ci riferiamo solo ai ragazzini che hanno buttato a terra le statue. Lo avevamo detto. Vedrete che i busti del Gianicolo caduti a terra finiranno sequestrati da quattro nastri della Polizia. E così è stato. Peccato non averci scommesso. Una soluzione provvisoria che, a detta dei due volontari, ha fatto inorridire i turisti, increduli alla vista dello scempio perpetrato nel cuore di uno dei parchi più belli e storicamente significativi di Roma. Come dice uno dei cartelli, la soluzione provvisoria è quasi peggio del danno. E noi non possiamo far altro che condividere. Una città che non ha all'ordine del giorno la cura dei suoi luoghi simbolo è una città destinata a morire. All'atto della posa dei cartelli, dei turisti hanno commentato favorevolmente l'iniziativa. Una ragazza romana si è complimentata con i due volontari, offrendosi addirittura di ripetere l'iniziativa in altri luoghi simbolo devastati dall'incuria e lasciati lì abbandonati, transennati o ricoperti da ignobili nastri o teli protettivi. Auspichiamo che le statue cadute siano restaurate quanto prima e che l'immonda scena delle "pecetta" e del sequestro del prato con nastri protettivi non si ripeta mai più. Viceversa, la vergogna calerà su chi, da domani, non sarà in grado di tutelare i nostri luoghi simbolo e provvedere all'immediato ripristino dei monumenti danneggiati. Il popolo romano non è più disposto ad accettare tutto questo, non sensa far sentire forte e chiaro tutto il suo sdegno. ps. Cerchiamo volontari per un nuovo blitz a Villa Borghese.

13 commenti:

  1. Queste immagini finiranno nelle fotografie dei turisti. Faranno il giro del mondo.

    RispondiElimina
  2. bene, finalmente un po' di sano controllo sociale, qui oramai non si scandalizza più nessuno.

    RispondiElimina
  3. Oddio...Questo no. Si sono scandalizzati tutti, con tanto di servizi giornalistici nazionali.

    Il problema è che di fronte alla scandalo non si procede con un celere ripristino e restauro. Costa, certo, e il comune e il ministero non hanno un becco di un quattrino. Ma a questo punto però si può fare una cosa: mettere in galera questa gentaccia che si diverte a distruggere la città!

    RispondiElimina
  4. Ma cosa costa?? Rimuovere le statue da terra e portarle in un laboratorio o in un deposito in attesa del restauro??? Ma come si fa a lasciarle lì per terra in balia dei ragazzini che ogni notte frequentano il parco??? E poi perchè quando siamo andati noi, cioè dopo il fattaccio, non c'era nessuno di guardia alle statue buttate a terra????? Il primo che passa se le carica in macchina e ADDIO STATUE, se le mette in salone o sul terrazzo. Una vergogna! Alessandro, mi meraviglio, ma come fai a non indignarti di fronte a tutto questo?

    RispondiElimina
  5. confermo che la rimozione delle statue è assolutamente doverosa

    RispondiElimina
  6. Guarda che sono indignato almeno quanto voi... Il problema è che i COSTI di tutti i restauri dovuti a vandalismo a Roma sono alti. Il costo per ritirarle su è basso...Ma io parlavo dei restauri.

    RispondiElimina
  7. Rimuovi le statue, non lasciarle là.
    Fai una campagna stampa contro i vandali.
    Non costa nulla.

    RispondiElimina
  8. un articolo da leggere
    -
    http://www.degradoesquilino.com/2010/06/lo-strapotere-del-brutto.html

    RispondiElimina
  9. let's show it to the world ! io ho intenzione di fare una cosa simile sul degrado della segnaletica di milano scrivendo e mandando foto allegate alle testate giornalistiche straniere
    m. mariani

    RispondiElimina
  10. Stasera alla rubrica del DEGRADO del TG2 parlano proprio di questo.

    RispondiElimina
  11. http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/Page-51fc176a-1c60-4232-a024-732f3ba3f42a.html#action=watchService&id=ContentItem-43acdf7d-74a3-4a43-8f71-247c8b768ad6

    Servizio nr. 15 del 27/06/2010
    Beccata in flagranza di reato, in pieno giorno, una writer spagnola su Ponte Milvio nell'assoluta certezza di fare una cosa giusta.

    RispondiElimina
  12. Grazie per la segnalazione Alessandro!

    RispondiElimina