martedì 23 marzo 2010

Tanti volantini, poche multe



Dalla periferia al centro storico, la scena è sempre la stessa. Le strade di Roma sono invase da volantini pubblicitari in barba all'ordinanza emessa dal Sindaco. Arrivano le multe? Sono tante, sono poche? Non importa: la situazione è questa che vedete nella foto. E' bene prenderne atto e cominciare a studiare altre misure maggiormente efficaci. Ad esempio, raddoppiare le multe previste dall'ordinanza anti-volantinaggio ed imporre la chiusura del locale o esercizio commerciale pubblicizzato per una settimana. Una misura impopolare? Forse si, ma se si vuole avere Roma pulita e un minimo di rispetto delle regole bisognerà pur fare qualcosa. Non si può mica rinunciare ad amministrare Roma solo perché con queste norme rigide poi si perdono voti. Il nostro voto non è mica fine a se stesso. Noi votiamo per avere una Roma pulita, non ci importa nulla dell'attaccamento dei politici alle poltrone. Guardate questa foto. Qui ci troviamo in Via dei Banchi Vecchi, poco distanti da Via Giulia. Quando siamo passati non c'era un portone che non fosse addobbato da un mucchietto di cartaccia come quello che vedete sopra. Ci vuole tanto a risalire all'indirizzo del supermercato e andare a contestare la violazione dell'ordinanza, magari mostrando una foto come questa che abbiamo fatto noi? L'indirizzo è scritto sul depliant, ci sono nomi e cognomi, indirizzi e numeri di telefono dei responsabili. Servirebbe forse un po' più di voglia di lavorare da parte dei vigili accertatori. E magari anche un po' più di amore per la propria città, da parte di chi dovrebbe pulire le strade e no lo fa. Durante il nostro blitz in centro abbiamo avuto modo di osservare un paio di operatori dell'AMA intenti a fumarsi una sigaretta davanti all'edicola di Vicolo della Moretta. Forse il loro turno non era ancora iniziato. Chissà.

7 commenti:

  1. Una riflessione:
    le ordinanze antidegrado dovevano essere pubblicizzate ma dall'8 febbraio ho visto tre poster sui bus e la pubblicità sugli schermi della metro A per una settimana.
    Vi sembra abbastanza?

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  2. bisognerebbe poter multare, come si fa in spagna, non chi li lascia in terra, ma la empresa anunciadora. e dato che c'è sempre un recapito, la cosa - volendola fare - sarebbe semplicissima. ma mi viene il sospetto che questo dell'irreperibilità (vera o presunta) di chi materialmente sporca sia solo un pretesto per non voler multare nessuno.
    rendono di più le mazzette, no?

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  3. Credo si faccia ovunque al mondo, l'Italia compresa. Certo servirebbero vigili svegli.

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  4. credo che ieri ho visto il colmo.... uscita stazione metro S. Paolo... faldoni del nuovo Paese Sera sponsorizzato dal candidato PD D'Amato buttati per terra per essere presi dalla gente... chiaramente sparsi ovunque.... e gli articoli parlavano della legalità e della sanità...... capite della legalità!!!!!!!

    ps Stazione Termini è oramai piena di manifesti e volantini abusivi ma chi controlla????????

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  5. no, qui da noi la multa si fa a chi materialmente sporca. e certamente proprio perché è quasi impossibile da beccare (dato che i vigili ecc ecc).

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  6. me dispiace ma il tempo del dialogo e della tolleranza e' finito,tanto i controlli nn ci sono tutti fanno quello ke cazzo gli pare,cartelloni abusivi dovunque,parkeggi a cazzo, scritte ignobili ...se acchiappo qualcuno gli rompo il culo ..me sfogo evito la palestra ...a botte de carci e pugni puo' essere ke qualcuno diventa' intelligente !!! e poi roma fu presa dai barbari e distrutta !!! resistere resistere resistere.. ...

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