martedì 9 marzo 2010

Secondo blitz: Lungotevere



Il secondo blitz anti-manifesti abusivi si è svolto sabato mattina alle 10:30 sul Lungotevere. Il secondo gruppo è arrivato decimato da influenze e impegni dell'ultima ora, ma si è avvalso della collaborazione di due nuovi volontari: Daniele e Stefano. Le foto che vedete qui sopra sono talmente raccapriccianti che sembrano uscire direttamente da un film dell'orrore. Come sia possibile che a Roma vi siano queste condizioni di degrado folle è un vero e proprio mistero. Parliamo del blitz. Come prima cosa sono state ripulite le due centraline elettriche presso Ponte Garibaldi e sul Lungotevere de' Cenci. Nella seconda, i manifesti avevano addirittura ricoperto le insegne di pericolo, col rischio che un qualsiasi addetto al decoro urbano, nel tentativo di rimuovere i manifesti, la aprisse e morisse fulminato. Una cosa folle, pazzesca, un attentato alla pubblica sicurezza che in un qualsiasi paese civile si risolverebbe con una raffica di arresti. Qui invece si tollera qualsiasi cosa. Come la presenza dell'attacchino, con l'apetta ferma in doppia fila sul Lungotevere, che tranquillamente incollava manifesti sullo storico Palazzo Falconieri appena restaurato. Per la cronaca, alla fine è stato costretto a toglierli per poi andarsene con la coda tra le gambe. Di ritorno c'è stato anche il tempo di ripulire una seconda volta le due centraline elettriche che nel frattempo erano state nuovamente incartate dagli attacchini. Nelle ultime foto potete vedere una plancia crollata a terra e transennata alla cazzo di cane, e i depliant elettorali di Zaratti (in barba all'ordinanza comunale anti-volantinaggio). Ringraziamo tutti i partecipanti al blitz, Marcello per le foto, Les per l'organizzazione, e Viola Giannoli, la giornalista di Repubblica presente al blitz che ci ha dedicato un articolo sul sito web del quotidiano. Alla prossima!

5 commenti:

  1. che poi io mi chiedo: è così anche in altre città? non mi pare. un po' sarà il gran numero di destinatari, ma un po' anche il nessun numero dei controlli.

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  2. In Italia si, noi italiani siamo incivili.

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  3. grande Zaratti un uomo degno della parola Ecologia e dell'Assessorato all'Ambiente..... ma chi devo votare io sta volta?????

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  4. Nessuno. Fanno tutti schifo se dovessimo considerare solo il criterio dei manifesti e pubblicità abusiva.

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  5. Ma non fanno schifo allo stesso modo, io mi sa che voto questa luisa capelli

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