La nostra ricerca dei candidati virtuosi continua. Questa volta vi presentiamo Luca Sappino, un giovane candidato di Sinistra e Libertà che ha rinunciato ad affiggere manifesti elettorali, preferendo farsi campagna elettorale "applicando" scritte con uno stencil sui manifesti abusivi (qui il video). Una iniziativa a dir poco singolare e che ci suscita una certa simpatia, anche se non sappiamo quanto effettivamente potrà risultare efficacie. Di sicuro non potrà che far bene alla causa di chi, come noi, si batte contro il manifesto selvaggio. Dice Luca: "Nonostante gli appelli dei cittadini e le belle parole del Sindaco Alemanno, la città continua ad essere impacchettata da una miriade di manifesti abusivi. Proprio in virtù del rispetto che abbiamo per Roma e della necessità di ridurre lo spreco di carta, la nostra sarà una campagna senza manifesti". Niente male davvero come risultato. Per la prima volta da che io mi ricordi, abbiamo dei candidati che scelgono di fare della lotta alle affissioni selvagge il proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale. Lotta alle affissioni selvagge che è anche lotta al racket attacchinaro, agli sprechi di denaro e al degrado in genere. L'attenzione sul fenomeno è altissima, mai come ora se ne era parlato tanto e per così lungo tempo. L'impressione è che, questa volta, chi pratica le affissioni abusive ci stia facendo una grande figura di merda. La chiave di volta sta tutta qui. Se incartare Roma dovesse diventare una pratica controproducente, oltreché economicamente dispendiosa, allora forse potrebbe cambiare veramente qualcosa. E' per questo che facciamo appello a tutti voi e vi chiediamo di votare i candidati che non praticano affissioni abusive. Segnalateci chi sono, di destra, di sinistra, di ogni partito politico.
Chi fa affisioni abusive fa una figura talmente di m. che qualcuno sta davvero cominciando a intervenire. Sono passato da Largo Magnanapoli anche stamattina ed è tutto pulito. Han tolto ogni cartellone, anche quelli che poi si inoltravano lungo via Nazionale...
RispondiEliminaQualche manifesto c'è ancora, ne sono sicuro. A Via IV Novembre, sulla facciata del Teatro ex Quirinale, all'angolo col traforo.
RispondiEliminaNon so, a me l'idea di fare propaganda "a spese degli altri" mi sembra facile e non risolve il problema. Vuole lottare contro le affissioni selvagge? Le stacchi, lo faccia spesso, sfruttando l'onda "giusta" come le vostre iniziative (e non per farsi foto "di facciata", cioè una volta e basta) e se vuole lo documenti sul suo sito, perchè no.
RispondiEliminaPerò sputtana chi fa affissioni abusive, tutto fa brodo.
RispondiEliminaLuca Sappino è già a una fase successiva, dallo stencil è passato alle primule, ovvero regala fiori invece di utilizzare i manifesti.
RispondiEliminaVideo: http://www.youtube.com/user/lucasappino#p/a/u/0/hJeztk1kmw8
Sarei proprio curioso di vedere se Sappino ha stancilato (tecnica vandalica dei writers...che Sappino, o chi sotto di lui, non sia un writer-vandalo camuffato da candidato?) i manifesti di qualche collega di partito...Auguri a lui se le intenzioni sono veramente nobili. Ma la tecnica utilizzata dello stancil mi fa pensare che hanno copiato i vandali...
RispondiEliminaNon so se sia un vandalo, ma i manifesti dei compagni di coalizione del PD li ha castigati.
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