martedì 19 gennaio 2010

L'invasione dei cartellonari

In questi ultimi mesi si è fatto un gran parlare dell'ultimo flagello piovuto su Roma: l'invasione dei cartelloni pubblicitari da parte dei cartellonari. Il primo a tirar fuori il problema non è stato un quotidiano nazionale, ma il blog Degrado Esquilino. Repubblica e il Messaggero sono arrivati dopo. Vi segnaliamo un video molto interessante che è stato realizzato qualche giorno fa da Degrado Esquilino e postato sul blog Roma fa Schifo, che documenta in maniera diretta ed efficace l'entità e la gravità dell'invasione cartellonara. Solo lungo lo spartitraffico di Via Tuscolana se ne contano ben 130. Il video è stato ripreso e pubblicato su Repubblica Roma corredato da un articolo. Sempre su Roma fa Schifo, un lettore segnala con una foto l'invasione di cartelloni sotto il suo palazzo. L'impressione è che tra i cittadini questo problema sia sentito molto più di quanto si possa credere e che i quotidiani ne parlino meno di quanto dovrebbero. Anche a noi ci è arrivata una email che ci segnala un caso analogo. Franco, un nostro lettore, denuncia la "questione vergognosa e pazzesca delle decine di migliaia di cartelloni pubblicitari che stanno invadendo la città con la benedizione della Giunta Alemanno", in riferimento alla delibera 37 del 30 marzo 2009. E ci invia questa foto scattata nel parco del Pineto. "Mi consola sapere che esistono in questa città persone che ancora si indignano per lo spaventoso degrado in cui stanno affondando". Anche a noi, caro Franco, ci consola ricevere questo genere di email. Continuate a inviarci foto e segnalazioni.

22 commenti:

  1. Notare i commoventi Vendesi attaccati ai pali, della serie "al peggio non c'è mai fine"!
    -
    La mafia cartellonara ha messo le mani sulla città come mai prima, un'invasione di strutture metalliche così non si era mai vista e anche i più sonnolenti tra i romani, se ne stanno accorgendo!
    Sono proprio tanto, ma tanto, curioso di sentire quale giustificazione il sindaco Alemanno darà alla città, una volta che lo scempio sarà definitivo.
    Ma una classe politica simile, può aspirare alla giusta ordinanza antigraffiti, quando in realtà è la prima a deturpare la città con la sua ignavia, o peggio, complicità?

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  2. Guardate qui:
    http://www.romafaschifo.com/2010/01/purtroppo-non-e-morto-nessuno.html

    Solo per miracolo non c'è scappato il morto.

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  3. che orrore.. poi quei due pali di segnaletica ovviamente "arricchiti" ed "addobbati" con volantini abusivi sono veramente penosi oltre che pietosi !
    manuele mariani

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  4. E come al solito pubblicizziamo non microsoft, non Sony, non fiat, ma er negozzzzio d'aaaa sòra pina che fa li sardi a via boccea 177-179 e vvviale ggggiulio cesere 195
    Adesso con quel manifesto orde di romani affamati di saldi si rovesceranno dalla sòra pina .....

    Pensieroincerto

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  5. Ma come fate a parlare di mafia per 4 cartelloni....vergognatevi servi del sistema. I mafiosi siete voi che volete imporre con la violenza idee bislacche .
    Vergogna! vergogna !

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  6. 100 mila cartelloni abusivi e "condonati" ti bastano? Fatti due calcoli su quanto ci possono guadagnare.

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  7. Caro Anonimo, al di là del titolo del post che può sembrarti forse troppo duro, mi spiegheresti bene perché noi saremmo "servi del sistema" e di cosa dovremmo vergognarci?

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  8. Poi vorrei anche sapere a cosa ti riferisci quando sostieni che noi imporremmo "le nostre bislacche idee con la violenza".

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  9. servi del sistema : ritengo che dietro a voi ci sia qualche regia occulta ed ecco lo spazio sui quotidiani (denunciate i 2 nuovi stadi , anzi i 2 nuovi quartieri e vediamo come reagiscono i giornali...).

    vergogna vergogna era un omaggio al grande Silvio (anche se di qualcosa dovreste vergognarvi)

    Le vostre bislacche idee con la violenza : intendo idee un pò "curiose" che se qualnuno non le condivide purtroppo non esitereste a passare ai fatti (cosa che avete proclamato più volte, magari non qui, ma su D.E. si ).

    Soddisfatto ?

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  10. Anonimo, così come tu fai allusioni gratuite non sostenute da alcun elemento concreto, potrei farle anch'io. Potrei pensare che tu sei uno di quelli che di notte, quatto quatto, se ne va in giro a piantare cartelloni abusivi sui marciapiedi. Oppure che tu sia uno di quelli che si fanno pubblicità su questi cartelloni. Perché altrimenti non si spiegherebbe perché dovresti venire qui sul nostro blog a perder tempo per difendere un cartellone abusivo.
    Allora mettiamo le cose in chiaro: non c'è nessuna regia occulta dietro di noi, tutto ciò che facciamo lo facciamo per puro spirito di volontariato civico, autofinanziandoci. I giornali non hanno mai parlato di noi, semmai siamo noi che pubblichiamo sui loro siti web lettere e denunce negli spazi che essi concedono ai lettori.
    Continuo a non capire a quale episodio di violenza tu fai riferimento.
    Non mi hai ancora detto perché e di cosa dovrei vergognarmi.

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  11. E non siamo contro la pubblicità. Siamo contro la caciottaggine e il cattivo gusto. Ci sono tanti modi di farsi pubblicità, anche sui cartelloni, ma con un minimo di buon gusto. Arricchirsi con la pubblicità può anche andarmi bene, in fondo non sono affari che mi riguardano, ma non a costo di devastare una città in questo modo.

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  12. riprendiamoci tu puoi ancora che sia un attacchino o un "imprenditore " che usa i cartelloni abusivi e no (o che magari sono un politico) ...liberissimo. Però sono libero anch'io di pensare.
    Regià occulta implica che voi non ve ne avvediate, ma sicuramente fate un piacere a diverse persone. Tirate fuori le palle e parlate degli abusi edilizi e vedrai come i giornali neanche vi pubblicano le lettere (perchè li cisono milioni e milioni di euro veri ).
    Ti stimo quando pulisci un muro da un graffito, ti stimo quando dai suggerimenti sui prodotti ....ma per il resto non ci siamo proprio . Spero che non mi odierai per averti contraddetto .

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  13. Ma io potrei parlare anche degli abusi edilizi, figurati, potrei anche parlare di quanto è brutta la guerra e la fame nel mondo, ma cosa cambierebbe? Se ho un attimo di tempo libero (e ti assicuro che non ne ho molto) preferisco spenderlo concentrandomi sui problemi che posso concretamente risolvere. Togliere un'affissione abusiva o un volantino pubblicitario, spiegare come ripulire i muri dai graffiti, consigliare prodotti, boicottare chi utilizza forme di pubblicità che degradano la città.

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  14. La pubblicità ci piace su impianti moderni, non invasivi.
    La bella pubblicità che vedi per strada a Parigi, a Berlino, a Madrid, a New York.
    Qui, a Roma, la pubblicità è abusiva, deturpante, pericolosa.
    Non da Paese civile.

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  15. Quoto LES.
    Io glielo pure detto ad Alemanno in un confronto interattivo con il web. Peccato che la risposta sia stata un tantino vaga (arredo urbano, pensiline, etc.) e non mi ha soddisfatto per niente.

    Roma non è una città civile. 4° mondo. Fossero solo i cartelloni il problema: ci metterei la firma. Traffico totalmente caotico e utenti della strada uno più indisciplinato (e pericoloso) dell'altro, mezzi pubblici che fanno schifo, migliaia di persone senza casa, campi nomadi giganteschi e ben sotto gli standard igenici, lavavetri, venditori ambulanti, attacchini di manifesti, GRAFFITARI del CASSO che ci imbrattano tutte le superfici, vandali che distruggono l'arredo urbano tanto per, cafoni che parcheggiano tutti davanti al portone in maniera indecorosa, polizia locale che non fa un tubo, strade modello groviera, pulizia degli operatori AMA superficiale, deiezioni canine ovunque, etc. etc. etc.

    Ripeto...Magari fossero solo i cartelloni. Purtroppo siamo la capitale sì, del degrado.

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  16. Ieri stavo sotto una delle nuove pensiline Atac, quelle bianche con seduta, luce e manifesti retroilluminati.
    Benché nuova è già ricoperta di tags e persino la vetrina pubblicitaria è stata imbrattata.
    Incredibile, dico, un raro esempio di design urbano distrutto dai romani stessi.
    La cosa che fa paura è l'accanimento, l'odio per la bellezza e la funzionalità che pervade il popolo romano.

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  17. La cosa che fa paura è l'accanimento, l'odio per la bellezza e la funzionalità che pervade il popolo romano.

    Ehi ehi ehi non penserete di avere l'esclusiva voi Romani, son messe cosi anche le altre città, anche se in maniera ridotta :P

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  18. Ciao amici
    sono Franco, quello della foto del cartellone piantato nel Parco del Pineto.Volevo tranquillizzare il sig. Anonimo.
    Io non faccio parte di nessuna lobby ma sono solamente uno dei tanti romani che amano la bellezza, la storia e la luce di questa città e per questi e non per altri motivi NON NE POSSO PIU'della prepotenza, dell'incuria, del degrado e della sporcizia che assedia la MIA città. Io amo Roma, ti sembra strano? Non sono contrario alla pubblicità ma all'invasione distruttiva, senza limiti e regole che la Giunta Alemanno sta concedendo ai "cartellonari". Sei ovviamente libero di pensare ciò che vuoi, magari vieni alla prossima passeggiata anti-degrado e ne parliamo. Ok?
    Franco

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  19. In merito alle affissioni abusive, o impropriamente legittimate, col
    protettorato del comune, l'unica soluzione, oltre alla rimozione forzata, è boicottare le ditte responsabili.
    Si eviti per partito preso l'acquisto di prodotti segnalati sui mega
    cartelloni, la frequenza dei corsi pubblicizzati sui volantini, l'accesso alle
    discoteche che imbrattano di locandine i crocevia. Si stilino liste di aziende,
    marche, locali privi di senso civico ed estetico, e le si faccia circolare tra
    conoscenti e via internet.
    Chi non rispetta la legge o l'ambiente in cui vivono i suoi possibil clienti,
    non è comunque da considerarsi un fornitore di servizi affidabile.

    G. Biun, Roma

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  20. Sono un romano fuori sede per lavoro ogni volta che torno è sempre peggio cartelloni ovunque sempre più granndi e più invadenti, ma basta piangere sul bog? cosa si può fare veramente?
    una bella maifestazione? smettere di pagare la tassa dei rifiuti? visto che ormai la città è un'enorme discarica piena solo di monezza e non solo le strade ma anche i muri e ormai i parchi e le zone sportive!
    qualcosa bisogna fare!
    grazie comunque di questo spazio
    ST

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  21. Si può cominciare noi in prima persona a tenere pulita la nostra città. la filosofia del blog mi sembra questa. Maagari piano piano ci arrivamo.

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