lunedì 14 dicembre 2009

Faccia a faccia con l'attacchino



Da giorni il nostro caro amico Marcello è impegnato nella rimozione dei manifesti abusivi affissi sui muri del suo quartiere. Ce n'è per tutti i gusti: dai manifesti del Brancaleone, a quelli del Teatro Vascello, passando per i concerti vari sparsi per tutta Roma. Qualche giorno fa ci ha inviato queste foto che ritraggono un attacchino all'opera in pieno giorno e la lunga teoria di manifesti abusivi sui muri del suo quartiere. Nell'ultima foto si vedono i manifesti strappati da Marcello. Fateci caso.

"Poco fa stavo rientrando dal supermercato, quando ho notato un mio vicino di casa discutere con un ragazzo che stava attaccando dei manifesti. Glieli aveva strappati in diretta, lamentandosi anche perchè ha la suocera cardiopatica, che si spaventa a trovarsi qualcuno praticamente dentro casa. Ho posato la spesa, ho preso la macchina fotografica e sono tornato giù. Ho scattato le foto che ti allego, dopo aver ovviamente chiesto il permesso. Il tizio se n'è andato borbottando, mentre gli staccavo i 5 manifesti che aveva appena attaccato. Ormai mi sono affezionato a quel muro: il 15 novembre, dopo la mattinata di pulizia del quartiere, ho passato un'altra ora e mezza a ripulirlo. Ho fatto due chiacchiere col vicino, che ha ripulito il suo muro dopo aver visto che qualcuno aveva pulito l'altro, di fronte casa sua. Fa piacere sentirsi un po' meno soli."

15 commenti:

  1. Immagini di una città disastrata, dirò di più: odiata dai suoi giovani e vecchi cittadini.
    Come sia possibile che un palazzo di un quartiere venga ridotto in quella maniera - vi chiedo di notare non solo i manifesti ma le scritte di ogni genere sui muri, le ritinteggiate date come capita, le scritte sulle serrande degli appartamenti del primo piano, manco fossimo in un ghetto malfamato - è un vero mistero sociologico che ci impone di trovare un antidoto di tipo culturale e politico a questa inciviltà.

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  2. Già. A proposito Les, Marcello, Marco, Giovanni e Daniele: tutto ciò che strappate, manifesti, affissioni, ecc. segnalatemelo via email. Dobbiamo aggiornare il counter dei nostri interventi.

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  3. ps. grande Marcello, queste foto sono un vero scoop. ci mostrano come ormai quetsa gente può ormai agire indisturbata perfino in pieno giorno, tanto ci siamo abituati a questo genere di degrado.

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  4. Purtroppo il mio non e' uno scoop: come dici tu stesso, queste persone agiscono in pieno giorno, per cui non e' difficile incontrarle.
    Specialmente in periodo di campagna elettorale, ci sono muri di Roma dove gli attacchini abusivi dovrebbero prendere il numeretto, isto che ogni giorno creano innumerevoli strati di manifesti.

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  5. La frase è meravigliosa: MI SONO AFFEZIONATO A QUEL MURO. Ecco siamo 3 milioni, se ciascuno si affeziona ad un metro di muro abbiamo vinto...

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  6. "sono stato a Londra e ho visto una città pulita. da gennaio lanceremo una grande campagna per pulire tutti i muri di Roma. Chi sporca deve pulire ed essere punito. Non è accettabile che poche centinaia di ragazzi che vanno in giro con una bomboletta poi presentino una città così sporca"
    Gianni A. su Leggo di oggi:
    buongiorno sindaco!
    tengo il trafiletto per voi e sessorium

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  7. Cari Riprendiamoci e Marcello
    non credete se ad essere multati fossero Teatro Vascello, Brancaleone, Antonio Rezza etc....ci sarebbero meno cartelloni selvaggi in giro per la città?Immaginate che il branca alza 10 mila il sabato sera e ne debba pagare 5 mila dimulta....sarebbe un bel paliativo no?
    A Barcelona funziona così e i muri della città sono puliti come il culetto di un bimbo appena nato :)

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  8. Concordo con Fraoff...l'unica sooluzione veramente valida sarebbe quella do multare i responsabili di questi scempi. La legge c'è, bisogna solo farla applicare.

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  9. La ratio della previsione è che mancano le prove che sia stato veramente lui a tappezzare la città . Pensate la concorrenza potrebbe attaccare manifesti fasulli pur di far multare il rivale di turno. Anzi pensate quello che farebbero i commercianti...

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  10. Anonimo
    io vivo a Barcelona, la legge in vigore é proprio questa: viene multata la societá o la persona pubblicizzata. Non si é innescato nessun tipo di boicotaggio tipo quello che temi perché alla fine tutti ci andrebbero a perdere.
    Credimi qui funziona. Certo ogni giorno il territorio viene pattugliato da funzionari del comune, che prendono nota, staccano multe....proprio come a Roma!

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  11. Questa gente si merita la prigione.

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. In una foto compare la tags di un tale REPS...per chi ha preso in tempi recenti il treno, si sarà accorto che ci sono dei murales giganteschi realizzati da questo writer. Non solo a Roma, ma anche a Milano.

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  14. Ho notato, ho notato.
    "Stan" ha detto al Corriere che è un artista.
    Sono andato a cercare le sue opere: firme a pennarello sui muri e sulle mappe di Roma così i turisti non riescono a leggerle.

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  15. La tag REPS fa bella mostra di se' sul vetro del mio portone.... ho provato con l'antigraffiti, ma non riesco a toglierla. Il ragazzo si diverte proprio a sporcare dove da' piu' fastidio!

    Ieri, con la pioggia, ho ripulito completamente il famoso muro sotto casa. Ma oggi ci hanno messo altri tre manifesti: politici che ci fanno gli auguri di Buone Feste. Se invece di staccarli ci metto sopra la scritta "Affissione abusiva - non votare per chi sporca la tua citta' " commetto qualche reato? Temo di si'...

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