Denunciare i writers

venerdì 25 settembre 2009


A molti di voi potrà sembrare un'azione inutile, una perdita di tempo, una scocciatura. Ma una denuncia contro ignoti per un muro o una saracinesca vandalizzata dai writers può essere la chiave per debellare definitivamente questo fenomeno di malcostume. Come senz'altro saprete, le tag sono a tutti gli effetti delle vere e proprie "firme". Ammettiamo che "Rambo" venga beccato una sera a dipingere il muro di un palazzo. Viene portato immediatamente in caserma e si scopre che su di lui pendono oltre 100 denunce di privati cittadini che hanno trovato sulle loro mura la tag "Rambo". A quel punto, oltre alla multa, il malcapitato writer di turno dovrà sborsare i soldi per ripulire tutti e 100 i muri danneggiati dalla sua bomboletta. Tanto più numerose sono le denunce, tanto più alto sarà il prezzo da pagare, al punto che il totale complessivo potrebbe risultare talmente elevato da fargli passare, una volta per tutte, la voglia di insozzare i muri della città. E come vale per Rambo, lo stesso vale per Pock, Panda, Energy e i tanti altri stronzi che di notte devastano i nostri muri. Non dimenticate che il decreto sicurezza recentemente approvato prevede la denuncia d'ufficio. E' sufficiente una segnalazione ai Carabinieri e si procede senza ulteriori rogne per colui che denuncia il danno subito. Un motivo in più per denunciare questi selvaggi senza temere di dover perdere tempo nelle aule di tribunali.

23 commenti:

n@po ha detto...

Io una volta mi recai al comando della polizia municipale del mio Comune, ma i vigili non erano ben disposti a raccogliere la mia denuncia...evidentemente preferivano grattarsi la pancia. La prossima volta, però, mi recherò direttamente alla locale stazione dei carabinieri.

Riprendiamoci Roma ha detto...

In che senso non erano ben disposti?

Les ha detto...

no nel senso che l'hanno trattato come un pazzo, credo.
Senti Riprendiamoci, in pratica vado alla stazione più vicina dei Carabinieri, compilo la denuncia ad ignoti e me ne vado?
Che tu sappia posso farlo alla Polizia?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Non saprei, a me è stato detto di fare così. Comunque penso di sì, al massimo ti rispondono il classico "mi dispiace, non è di nostra competenza" e ti consigliano cosa fare. Cominciamo con il denunciare quelli che taggano con l'acido le vetrine. Hai visto mai che si beccano pure una denuncia per detenzione di armi o possesso di sostanze pericolose. Boh. Io studio ingeneria non legge ;)

Riprendiamoci Roma ha detto...

Con streetview di google maps li stiamo individuando uno per uno, tag per tag, strada per strada. Un vero e proprio censimento Individuati i palazzi, si va porta a porta a presentare modelli di denuncia agli amministratori condominiali. Dopodichè, se gli amministratori sono d'accordo, si va dai carabinieri e si denuncia.

Alessandro ha detto...

Grande! Idea brillante. Però debbo constatare pure io l'indifferenza delle forze dell'ordine a tal problema. Una volta li ho beccati sul fatto e un carabiniere del 112 si è messo a ridermi in faccia. La municipale è lentissima ad intervenire se li chiami, quelli stanno già a km di distanza. Eppure il decreto sicurezza ha inasprito le sanzioni...Possibile che il questore, il prefetto, etc. non abbiano ricevuto una comunicazione dal ministero dell'interno a tal proposito?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Tu ti presenti dai carabinieri con copia stampata del decreto. Se si mette a ridere, gliela sbatti davanti.

Anonimo ha detto...

uno in particolare di questi come li chiami tu "stronzi" qui a Ferrara ha riempito il centro storico con la sua c*** di firma, piu di cento ne avrò contate....pochissime sono state coperte.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Come si firma questo simpaticone che insozza i muri di Ferrara?

Anonimo ha detto...

"Saed".....ormai ce l'ho fissato nella testa purtroppo..

degradodivarese ha detto...

noo.. pure ferrara ?! che amarezza_

n@po ha detto...

@Riprendiamoci Roma
Nel senso che i vigili urbani non avevo nessuna voglia di raccogliere la mia denuncia. Una volta sotto casa mia alcuni ragazzini, beccati a fatto già compiuto, lasciarono i loro nomi impressi sul muro comunale antistante casa mia, indicando in più:l'anno di nascita, la classe e la sezione di provenienza. Mi recai immediatamente al comando della polizia municipale a denunciare l'accaduto. In quel caso, secondo me, se i vigili urabi avessero voluto risalire agli autori del gesto, avrebbero impiegato solo poche ore. Evidentemente avevano il culo troppo pesante per alzarsi dalla sedia.
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Proporrei di censire i wrtiters più "attivi"e di digitare i loro nomi su google...spesso su YouTube pubblicano i video delle loro bravate e attraverso l'IP si può risalire al loro pc.

Riprendiamoci Roma ha detto...

L'IP ti dice solo (moooooolto approssimativamente) il quartiere in cui si trovano. Per risalire al pc serve una denuncia e siamo da capo a dodici: i carabinieri l'accettano?

Anonimo ha detto...

Che schifo, dovrebbero metterli in galera !
"riprenditi" ora sei soddisfatto ? Mi sono omologato alle vostre idee , ora non mi censuri più....

Guardatemi male perchè sono diverso
riderò perchè siete tutti uguali

Riprendiamoci Roma ha detto...

Scrivere sui muri è un reato punito con una multa fino a 3000 euro e il carcere fino a un anno. I commenti su questo blog che incitano a compiere reati verranno sistematicamente cancellati.

Anonimo ha detto...

"che incitano a compiere reati verranno sistematicamente cancellati"

Moderiamo i termini...io non incito nessuno, ho detto che non mi danno fastidio e si possono considerare anche arte. La famosa immagine di Obama è stata ideata da un graffitaro. T'interessi di arte, sai chi è kay one ?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Mi interesso di arte, di tutta l'arte dal 2000 a.C. ai giorni d'oggi, specialmente di architettura, quando vuoi possiamo benissimo discuterne. Purtroppo il concetto di "arte" di certi stronzi graffittari è leggeremnte limitato, va da Basquiat al pischello di 12 anni che scrive FORZAROMA sui sofà di Via giulia. L'arte non è la scritta sui muri bensì quello che c'è sotto. Chiaro? Un caravaggio è sempre un'opera d'arte, ma se lo metti nel cesso, sopra la tavoletta del bagno, è fuori luogo e kitsch. Un artista dovrebbe innanzitutto saper rispettare l'arte altrui. Un artista non scriverebbe mai sui monumenti, sui muraglioni del Tevere o sulla balaustra di Ponte Sisto, sugli edifici storici di una città, su qualunque edificio all'interno delle mura aureliane senza distinzione alcuna, alterando il constesto urbanistico e l'atmosfera della città storicamente e artisticamente più importante al mondo. Chi scrive su questi muri perde il diritto a considerarsi artista. Se poi lo beccano e lo sbattono in gabbia tanto meglio.
Qualche giorno fa, mentre stavamo testando un prodotto antigraffiti abbiamo discusso con un ragazzo che ci ha detto di aver appena speso ottomila euro per ripulire l'edificio dalle scritte. Ottomila euro. Les e daniele potranno confermare. Questa gente deve finire in gabbia, e deve finirci per molto, molto tempo. Non prima di aver svuotato il proprio conto in banca per riparare i danni. A breve partirà una schedatura muro per muro di tutti i writers che infestano i muri di Roma. Poi arriveranno le denunce, a pacchi. A quel punto, il primo stronzo che viene colto sul fatto sarà costretto a ripagare tutto, dalla prima all'ultima tag. Questo ve lo posso garantire, perchè in meno di 2 ore abbiamo schedato e archiviato con streetview tutto il rione regola. Dateci un mese di tempo e vedrete. Un mese, non di più.

Nell'immagine che ho postato vedo solo delle volgari scritte sui muri.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Esprimere apprezzamento o considerare "arte" un atto vandalico che la legge punisce con la reclusione equivale, dal mio personale e insindacabile (almeno qui dentro) punto di vista, a un incitamento a compiere reato.

Anonimo ha detto...

approvo pienamente Riprendiamoci Roma, non c'azzecca nulla con l'arte 4 poveracci che per passare il tempo vandalizzano qualsiasi cosa (che non sia loro)

Les ha detto...

anonimo, capiti male qui dentro, siamo tutti appassionati d'arte.
Per la cronaca l'inventore della famosa icona grafica di Obama è stato arrestato per vari graffiti vandalici.
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200902articoli/40795girata.asp

Riprendiamoci Roma ha detto...

il blogmaster di degradoesquilino è il direttore della più importante rivista d'arte italiana.

n@po ha detto...

Questo è il punto di svolta della nostra battaglia:schedare i writers!

Unknown ha detto...

salve ho persone su facebook che con foto si divertono a deturpare i muri di roma anche di palazzi antichi..vorrei sapere se è possibile fare una denuncia portando le foto

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