lunedì 15 giugno 2009

Guerra ai writers



Sono la principale causa di degrado visivo delle nostre strade. Ricoprono ogni centimetro di muro, senza risparmiare edifici storici, chiese, monumenti. Ogni anno, la spesa per ripulire ammonta a decine e decine di migliaia di euro. Un danno enorme cui non corrisponde un'adeguata sanzione. Per un furto di un pacco di pasta al supermercato si rischia la galera. Chi viene beccato a scarabocchiare muri rischia una multa di 1500 euro. Briciole in confronto all'entità del danno. E cogliere questa gente in flagrante è praticamente impossibile. Dunque se la repressione non funziona è ora di giocare d'astuzia. I cittadini non possono più tollerare che i loro muri siano deturpati da un gruppo di incivili scimpanzè. A Verona si annuncia a breve l'introduzione di una nuova pellicola invisibile anti-tag che renderà la vernice lavabile con un semplice spruzzo d'acqua. In attesa che questa soluzione venga adottata anche a Roma, noi contatteremo i presidi di licei e istituti scolastici di Roma e proporremo loro di far ripulire i muri delle scuole dai ragazzi, come forma di educazione civica e di rispetto per la città. Se siete interessati, sulla colonna di destra, in basso, trovate i link delle ditte che effettuano rimozioni.

13 commenti:

  1. giustissima l'idea di partire proprio dagli edifici scolastici, dove (in teoria) si forma il cittadino di domani !
    vedevo l'altro giorno in tv le immagini del liceo mamiani.. un vero scempio ! ma i presidi non si vergognano a mostrare i loro istituti in queste condizioni indecorose ? pochi anni fa il liceo parini di milano fece scuola (paragone molto appropriato) perché dopo lo scherzetto dei rubinetti aperti che causò ingenti danni, gli studenti furono obbligati a collaborare anche per la pulizia delle superfici esterne, una volta ricoperte da scritte, ora in perfette condizioni.. e guai a chi ci riprova a fare il vandalo !
    manuele mariani

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  2. sono d'accordo, prepariamo una "lettera tipo" da mandare a tutti i presidi dei licei più zozzoni?
    che ne dite?

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  3. L'idea di Alex88 si può attuare.Credo,però,che si debba rimandare a settembre in concomitanza dell'apertura dell'anno scolastico

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  4. @degradodivarese: quasi tutti i grandi licei sono in quelle condizioni lì. Il caso più grave, a mio avviso, è il liceo Virgilio, che si trova in pieno centro storico. La facciata antica dell'edificio dà su Via Giulia e tutto sommato è in buono stato, ma la facciata sul lungotevere è letteralmente devastata. Non è possibile che un preside tolleri tutto questo senza fare nulla.
    @ n@po: esatto, abbiamo un po' di tempo per pensare alla strategia da usare e per scrivere una bozza di lettera. E magari farla firmare anche a qualche associazione, o comunque coinvolgerli nella nostra battaglia. Potremmo pure pensare di aprire una petizione. Insomma, le idee sono tante, adesso bisogna solo riorganizzarle, metterle a fuoco e decidere la strategia migliore al fine di ottenere il massimo dell'efficacia.

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  5. d'accordo con voi, naturalmente -Les

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  6. sul Messaggero si è creata una discussione con dei writers, io gli ho scritto, vediamo se rispondono:
    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=62203&sez=HOME_ROMA

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  7. Esistono dei forum di writer? In tal caso potremmo iscriverci e invitarli quantomeno a non scrivere sui muri degli edifici storici. Un artista o presunto tale è il primo che dovrebbe rispettare l'arte altrui.

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  8. Scrivi le parole "graffiti forum" sul motore di ricerca e scoprirai quanti forum esistono sul tema.Molti writers sono dei ragazzini ingnorantelli che non capiscono nulla di bellezze artistiche.Amano solo imbrattare i muri delle nostre città

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  9. Grazie! Bisognerebbe iscriversi e cominciare a discutere con loro.

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  10. E siamo sempre lì ossia non c'è una educazione e un senso civico nella persona e di conseguenza Roma è sempre + devastata da brutture.
    Come si fa a bloccare i writers? secondo me non si riesce + a bloccarli xchè doveva essere fatto subito appena queste scritte senza senso sono comparse sui muri, sui monumenti, sulle serrande dei negozi e via discorrendo..ora mi sembra di vivere in un degrado pazzesco ogni mattina ke passo da via prenestina ti prende lo sconforto a vedere come tutto è degradante senza ritorno
    tra i manifesti attaccati ovunque, alle serrande imbrattate, ai muri degli edifici dove non si vede neanche + la tinta del palazzo..c'è solo desolazione..
    comunque, ho notato che quei negozi a tema che fanno anche la serranda a tema non vengono imbrattati tipo in via prenestina c'è un carrozziere e sulla sua serranda c'è disegnata una ferrari rossa fiammante e basta non è imbrattata dai colori dei writers.
    Forse bisognerebbe che ogni negozio facesse disegnare cosa vende sulla serranda così non la toccano, lo so è una spesa meglio serrande di negozi disegnate che imbrattate..ciao
    Alessia=^_^=

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  11. Alessia, il punto è che non si può fare affidamento sul senso civico dei romani.

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