sabato 4 maggio 2013

"POMARICI, 5 ANNI DI LAVORO IN ASSEMBLEA CAPITOLINA: SEMPRE PRESENTE!", SI MA CHI PAGA PER LE PLANCE E LA RIPARAZIONE DEI MARCIAPIEDI SGARRATI DAGLI ZEPPETTI?


Eddaje de plancia! In campagna elettorale torna la barbara e primitiva pratica delle affissioni pubbl.. ehm.. elettorali. Il Comune incarica una ditta di - sostanzialmente - triturare i marciapiedi inficcandoci dentro i tubi innocenti delle plance elettorali. Il risultato è una orribile processione di ferraglia arrugginita che arreca solo degrado al solo scopo di far conoscere al popolo il (presunto) buon operato dei politici. Una propaganda politica bipartisan che alla fine risulta a somma zero, e quindi sostanzialmente inutile.



Fatti, non parole. Il primo che abolirà questa pagliacciata inutile delle affissioni politiche elettorali avrà il mio voto.

3 commenti:

  1. Vi segnalo questo interessante articolo del Corriere. che ci informa della imputazione di associazione a delinquere a carico dei membri delle bande di graffitari:

    http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_maggio_5/20130505NAZ21_13-212984162664.shtml

    speriamo che qualcosa di simile lo facciano anche a Roma!

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  2. Assurdo che il Comune paghi ditte per fargli sfasxiare i marciapiedi (gia' pietosi!).

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  3. I candidati dovrebbero essere i primi ad opporsi a questo, se nessuno espone manifesti le plance non hanno più ragione d'esistere.

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