giovedì 9 maggio 2013

CAFONATE A NON FINIRE: IL MACRO TESTACCIO UMILIATO DA UN PANINARO! UNA SCENA GROTTESCA, SIMBOLO DELL'ANARCHIA TOTALE IN CUI E' PRECIPITATA 'STA CITTA'



Solo a Roma è possibile assistere a simili scene. Un immenso, pachidermico paninaro ambulante che impalla totalmente la vista dell'entrata del MACRO Testaccio per chi proviene da Via Galvani. Com'è stato reso possibile un simile scempio? Chi ha potuto mai concedere una simile autorizzazione? Il MACRO è un luogo votato all'arte contemporanea, in cui vengono allestite mostre di vasto richiamo, anche internazionale. Com'è possibile umiliarlo in un modo simile? Davvero non c'era altra area possibile dove sistemare quel paninaro? A quanto pare sembrerebbe di sì, visto che proprio davanti al MACRO c'è un modernissimo mercato coperto inaugurato da poco.

2 commenti:

  1. devo dire che l'intero monte dei cocci è abbastanza degradato.
    quei locali notturni sembrano delle favelas, con quegli osceni gazebo 1 diverso dall'altro che li caratterizzano.
    come sempre nulla viene valorizzato , manca la passione

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  2. Paaaninoteca de calidad!

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